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Juventus fuori dalla Champions League: stagione fallimentare?

Del Piero analizza la sconfitta: "La qualità ha fatto la differenza, la Juventus troppo sicura di sé"

Juventus-PSV

Juventus, un’eliminazione amara: il PSV ribalta il risultato e manda i bianconeri fuori dalla Champions

La Juventus esce di scena dalla Champions League nel peggiore dei modi, incassando una sconfitta pesante contro il PSV Eindhoven al termine di una sfida che sembrava poter essere gestita con maggiore lucidità. Dopo la vittoria dell’andata, la squadra di Massimiliano Allegri è caduta nella trappola dell’eccessiva sicurezza, subendo la rimonta degli olandesi, che si sono imposti 3-1 ai supplementari, lasciando ai bianconeri solo il rimpianto di una qualificazione sfumata.

Una prestazione che ha deluso profondamente i tifosi e che ha evidenziato un problema ormai noto: il divario qualitativo tra la Juventus e le squadre europee più attrezzate è ancora troppo ampio. A sottolinearlo è stato Alessandro Del Piero, storico capitano bianconero, che ha offerto una lucida analisi ai microfoni di Sky Sport, evidenziando i limiti di una squadra che ha peccato di personalità e incisività nei momenti decisivi.

Con il vantaggio della gara d’andata, la Juventus è scesa in campo in Olanda con l’idea di gestire il risultato, ma ha trovato di fronte un PSV determinato e aggressivo. Il primo tempo ha visto i bianconeri tenere bene il campo, senza tuttavia affondare con convinzione. Nella ripresa, invece, i padroni di casa hanno cambiato marcia, schiacciando la difesa juventina e creando numerose occasioni.

L’intensità degli olandesi ha mandato in confusione la retroguardia italiana, fino al gol che ha rimesso in equilibrio il doppio confronto. I supplementari sono stati la resa definitiva: il PSV ha continuato a spingere e ha trovato altre due reti che hanno chiuso definitivamente i giochi. L’unica reazione bianconera è arrivata nel secondo tempo supplementare, ma più per un atteggiamento più prudente del PSV che per una reale inversione di rotta della Juventus.

Juventus eliminata dalla Champions League

Nel suo intervento post-partita, Alessandro Del Piero ha analizzato con schiettezza il crollo della Juventus, sottolineando come il PSV abbia dimostrato una qualità e una voglia di vincere superiori.

"Il divario si è visto chiaramente," ha dichiarato l’ex capitano bianconero. "La Juventus ha provato a controllare la gara, ma quando il PSV ha alzato il ritmo, è andata in difficoltà. Ci sono stati troppi passaggi orizzontali e poca determinazione nel cercare il gol."

Un palo colpito da Vlahovic ha rappresentato l’unico vero guizzo offensivo della squadra di Allegri, ma l’ex numero 10 ha voluto sottolineare come la sfortuna non possa essere un alibi. "Il PSV ha creato le sue occasioni con intensità e coraggio, mentre la Juventus si è limitata a gestire. E in Europa, se giochi con questa mentalità, paghi."

L’eliminazione della Juventus rappresenta un duro colpo non solo per il club bianconero, ma per tutto il calcio italiano. Con l’uscita di scena anche di Thiago Motta e della sua squadra, la Serie A vede ridursi ulteriormente il proprio peso nelle competizioni europee.

La Juventus, che con il passaggio del turno avrebbe incassato 74 milioni di euro, dovrà ora riflettere su cosa non abbia funzionato e su come colmare il divario con i top club europei. Una lezione amara, che evidenzia ancora una volta la necessità di maggiore qualità, determinazione e mentalità vincente per tornare protagonisti a livello internazionale.

La stagione 2024-2025 della Juventus, sotto la guida del nuovo allenatore Thiago Motta, è stata caratterizzata da alti e bassi che hanno sollevato interrogativi sulla riuscita del progetto tecnico avviato in estate.

Dopo la conclusione del secondo ciclo di Massimiliano Allegri, la dirigenza bianconera ha scelto di affidare la panchina a Thiago Motta, reduce da esperienze positive con Spezia e Bologna. L'obiettivo dichiarato era operare una netta cesura sul piano del gioco rispetto alle stagioni precedenti, puntando su un calcio più propositivo e dinamico. Questa scelta si è riflessa anche sul mercato estivo, con un rinnovamento significativo della rosa.

In Champions League, la Juventus ha vissuto una fase a gironi altalenante, riuscendo comunque a qualificarsi per i playoff. Tuttavia, lo scontro con il PSV Eindhoven si è rivelato fatale: dopo una vittoria di misura per 2-1 all'andata, i bianconeri sono stati sconfitti 3-1 ai supplementari nel ritorno, sancendo l'eliminazione dalla competizione. Questo risultato ha rappresentato un duro colpo per le ambizioni europee del club e ha evidenziato un divario qualitativo rispetto ad altre realtà continentali.

In Serie A, la Juventus ha mostrato un andamento incostante. Nonostante alcune vittorie di prestigio, come il recente 1-0 contro l'Inter grazie a un assist di Randal Kolo Muani per Francisco Conceição, la squadra ha collezionato numerosi pareggi (ben dieci nelle prime sedici giornate), che hanno frenato la corsa ai vertici della classifica. Le difficoltà nel concretizzare le occasioni e una certa fragilità difensiva hanno contribuito a mantenere la Juventus lontana dalla lotta per il titolo. L'eliminazione dalla Champions ha innescato un'ondata di critiche da parte di tifosi e addetti ai lavori.

Alla luce dei risultati ottenuti fino a febbraio 2025, la stagione della Juventus può essere considerata deludente rispetto alle aspettative iniziali. L'eliminazione precoce dalla Champions League e l'andamento altalenante in campionato indicano che il progetto di rinnovamento avviato con Thiago Motta non ha ancora prodotto i frutti sperati. Tuttavia, con diversi mesi ancora da giocare, esiste la possibilità di invertire la rotta e chiudere la stagione in modo più positivo, magari assicurandosi un piazzamento utile per le competizioni europee della prossima annata.

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