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Un fiore contro l'oblio: la proposta per ricordare l’Olocausto a Borgaro

Una mozione del gruppo di minoranza "Uniti per Cambiare Borgaro e Villaretto" chiede di aderire al Progetto Crocus, un’iniziativa che unisce memoria e partecipazione civica.

Un fiore contro l'oblio: la proposta per ricordare l’Olocausto a Borgaro

Il Comune di Borgaro Torinese si appresta a discutere una mozione di valore simbolico ed educativo: l'adesione al Progetto Crocus, un'iniziativa nata in Irlanda e oggi diffusa in tutta Europa.

Proposto dalla Fondazione Irlandese per l’Insegnamento sull’Olocausto (HETI – Holocaust Education Trust Ireland), il progetto prevede la piantumazione di bulbi di crocus gialli per commemorare il milione e mezzo di bambini ebrei vittime dell'Olocausto e le migliaia di altri bambini uccisi dal regime nazista.

Il colore giallo dei fiori di crocus richiama la Stella di David, il segno di riconoscimento imposto alle persone ebree durante il regime nazista. La scelta di questa pianta non è casuale: i crochi sbocciano in inverno, proprio in prossimità del 27 gennaio, giornata internazionale dedicata alla commemorazione delle vittime della Shoah. In questo modo, il progetto non si limita a un'azione simbolica, ma crea un collegamento diretto tra la natura e il ricordo, trasformando gli spazi verdi in luoghi di riflessione e consapevolezza storica.

La mozione presentata dal gruppo di minoranza "Uniti per Cambiare Borgaro e Villaretto", firmata dai consiglieri Elisa Cibrario Romanin, Mattia Stievano e Luigi Spinelli, sottolinea la necessità di sensibilizzare le nuove generazioni alla storia dell’Olocausto, trasmettendo valori fondamentali come l’inclusione, il rispetto e la tolleranza.

I fiori della memoria 

L’iniziativa non si esaurisce nella sola piantumazione dei bulbi, ma prevede un ampio coinvolgimento della cittadinanza, delle scuole e delle istituzioni locali.

Gli studenti saranno coinvolti nelle attività di piantumazione e nella cura degli spazi verdi, promuovendo la responsabilità civica e la partecipazione attiva. Saranno organizzati eventi e incontri con esperti e testimoni della Shoah per approfondire la conoscenza storica e il significato del progetto.

Verranno inoltre create le "Aiuole della Memoria", giardini simbolici curati dalle scuole, che diventeranno luoghi di riflessione e apprendimento. Infine, si prevede una campagna di sensibilizzazione rivolta alla cittadinanza, per diffondere la consapevolezza dell’importanza della memoria storica e del valore della diversità.

L’adesione al Progetto Crocus rappresenta un’opportunità educativa significativa per i giovani di Borgaro Torinese. In un periodo storico in cui il negazionismo e la disinformazione trovano ancora spazio nel dibattito pubblico, iniziative come questa assumono un valore ancora più rilevante. Ricordare il passato significa imparare a costruire un futuro basato sulla consapevolezza, sul rispetto reciproco e sulla difesa dei diritti umani.

La mozione impegna il Consiglio Comunale e il Sindaco, Claudio Gambino, ad avviare un dialogo con la Dirigente Scolastica per formalizzare l’adesione al progetto. Inoltre, il Comune sarà chiamato a favorire la realizzazione degli spazi della memoria e a promuovere una comunicazione efficace per informare e coinvolgere la cittadinanza.

Il Progetto Crocus offre a Borgaro Torinese la possibilità di trasformare un gesto semplice, come appunto piantare un fiore.  in un potente strumento di educazione e riflessione.

Ora spetterà al Consiglio Comunale dare il via libera a questa iniziativa e renderla parte integrante del percorso formativo della città. Un piccolo fiore giallo potrà così diventare il simbolo di un messaggio che dura nel tempo: non dimenticare mai.

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