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Cronaca

Coassolo, tolleranza zero contro i rifiuti: 29 multe in un anno

Telecamere e controlli serrati per contrastare l’abbandono illecito di rifiuti. Sanzioni fino a 10mila euro per i trasgressori

foto archivio

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A Coassolo la lotta contro l’abbandono dei rifiuti si è fatta più serrata. Nel corso dell’ultimo anno, la Polizia Locale ha individuato e sanzionato 29 persone responsabili di aver lasciato rifiuti in modo illecito sul territorio comunale. Le multe, variabili tra 50 e 300 euro, sono state comminate a chi ha violato le norme sul corretto smaltimento, ignorando le regole della raccolta differenziata e le aree ecologiche disponibili.

L’attività di controllo è stata rafforzata per contrastare un fenomeno diffuso non solo a Coassolo, ma in diversi comuni delle Valli di Lanzo, dove l’abbandono indiscriminato di rifiuti rappresenta una minaccia per l’ambiente e il decoro urbano. L’impiego di telecamere di videosorveglianza, attive 24 ore su 24, ha giocato un ruolo determinante nell’identificazione dei trasgressori. Le immagini hanno permesso di risalire ai responsabili, documentando il conferimento illecito di una vasta gamma di rifiuti: dai semplici sacchetti dell’immondizia agli scarti di demolizione, fino a bottiglie di vetro e plastica abbandonate lungo strade e sentieri.

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L’abitudine di disfarsi della spazzatura senza rispettare le regole non è solo un problema di igiene e sicurezza, ma influisce negativamente sull’immagine del territorio. Coassolo, che vanta un tasso di raccolta differenziata superiore al 70%, deve fare i conti con una minoranza di cittadini che continua a considerare boschi e aree verdi come discariche a cielo aperto. Un comportamento che incide sulla qualità del paesaggio e sulla percezione del comune da parte di visitatori ed escursionisti.

Oltre alle multe già elevate, le sanzioni possono diventare molto più pesanti in presenza di rifiuti pericolosi, soprattutto se abbandonati in prossimità di corsi d’acqua. In questi casi, la normativa prevede multe che possono arrivare fino a 10mila euro, con il rischio di una denuncia all’autorità giudiziaria. La tutela ambientale passa anche attraverso queste misure, necessarie per colpire chi ignora volutamente le disposizioni sullo smaltimento e mette a rischio il territorio.

Il Comune invita a utilizzare le ecostazioni per il conferimento corretto dei rifiuti e a rispettare le regole della raccolta differenziata. I controlli proseguiranno con la stessa intensità anche nei prossimi mesi, con l’obiettivo di ridurre ulteriormente il fenomeno e garantire un ambiente più pulito e decoroso.

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