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14 Febbraio 2025 - 00:44
Beit Ummar
Un pozzo per Beit Ummar. Un gesto concreto per garantire l'accesso all'acqua potabile a una comunità che ne ha un disperato bisogno. La fase di raccolta fondi per il progetto "Un ponte per Beit Ummar" si avvia alla conclusione: con il mese di febbraio si chiuderà la campagna per sostenere la cittadina cisgiordana, nell'ambito del gemellaggio con la Città di Ivrea, nato nel 2002 e rilanciato dall'attuale Amministrazione comunale la scorsa estate.
Un'iniziativa dal valore simbolico e pratico: la costruzione di un pozzo per l'approvvigionamento di acqua potabilerappresenta una risorsa essenziale per la popolazione locale. L'obiettivo economico da raggiungere è di 15.000 euro. Dallo scorso 5 dicembre sono stati già raccolti circa 5.000 euro, ma la strada per completare il progetto richiede ancora uno sforzo collettivo.
Chiunque voglia dare il proprio contributo può farlo entro la fine di febbraio partecipando alle iniziative ancora in programma oppure effettuando una donazione diretta sul conto bancario dedicato:
C/C bancario presso Banca Etica
Intestato a Vento di Terra
IBAN IT23K0501801600000011279742
Causale: Un ponte con Beit Ummar
L'ultima grande iniziativa di raccolta fondi si svolgerà il 14 febbraio allo ZAC di Ivrea, con la presentazione del libro "Le parole divise - Israele/Palestina: narrazioni a confronto" di Amedeo Rossi, intervistato da Giorgio Franco. Un momento di riflessione e confronto, un'opportunità per comprendere le radici del conflitto e l'importanza di progetti di cooperazione internazionale come questo.
Una dimostrazione del 2011 contro l'espropriazione di terreni
L'Amministrazione Comunale, che ha sostenuto con convinzione il rilancio del gemellaggio, ha recentemente lanciato un appello all'imprenditoria e all'associazionismo locale, invitandoli a unirsi alla causa, contribuendo direttamente o attivando le proprie reti di contatti per diffondere il messaggio e amplificare la partecipazione.
Ogni contributo conta. Ogni donazione, grande o piccola, può fare la differenza. Il pozzo per Beit Ummar è un segno di solidarietà, un ponte tra due comunità che credono nella cooperazione e nella speranza di un futuro migliore.
LA VOCE DEL CANAVESE
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