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09 Febbraio 2025 - 19:00
Libero Ciuffreda, ex sindaco di Chivasso
A Chivasso potrebbe presto aprire un’ottava farmacia.
La decisione è stata presa dalla Giunta comunale, guidata dal sindaco Claudio Castello, nell’ambito della revisione biennale delle sedi farmaceutiche prevista dalla legge.
Una scelta che risponde alla necessità di adeguare i servizi sanitari alla crescita demografica della città, spiegano da Palazzo Santa Chiara, ma che non manca di suscitare critiche e interrogativi sul metodo adottato.
Tra i più scettici, nientepopodimenoche l'ex sindaco e medico oncologo, Lino Ciuffreda. In una lettera al nostro giornale, dal titolo "A proposito della nuova Farmacia a Chivasso", Ciuffreda chiarisce il suo pensiero.
"Il Ruolo delle Farmacie di Comunità tra Prevenzione e Servizi: Nuove Prospettive per la Sanità Italiana. Era questo il titolo dell’interessante forum G7 Salute, che si è tenuto ad Ancona ad ottobre 2024, dedicato al rinnovato ruolo delle farmacie di comunità. Gli esperti del settore e i rappresentanti delle istituzioni hanno discusso di prevenzione e dell’introduzione di nuovi servizi in farmacia, presentando anche un progetto sperimentale iniziato nel 2023 proprio nelle Marche. Il forum di Ancona ha messo in luce l’importanza delle farmacie come elementi fondamentali per garantire un sistema sanitario territoriale più capillare e accessibile.
Le Farmacie di Comunità come modello che si integra in un sistema sanitario sempre più vicino ai cittadini e alle loro esigenze, assumendo anche un ruolo centrale nella prevenzione e nel supporto alla salute pubblica. Oltre alla distribuzione dei farmaci, soprattutto nelle aree dove vivono principalmente anziani e persone vulnerabili, le farmacie rappresentano un punto di riferimento prezioso per la comunità, ove la collaborazione tra i medici, le farmacie e i cittadini, può rappresentare una svolta nella riorganizzazione della Medicina Territoriale.
Come Gruppo Consigliare LiberaMente Democratici auspichiamo che siano questi i principi che hanno indotto l’Amministrazione Comunale ad adottare la Delibera n°29 del 6 febbraio 2025 “Revisione biennale pianta organica farmacie: esercizio del diritto di prelazione per il riconoscimento della titolarità della nuova sede farmaceutica istituita a Chivasso”. Purtroppo la delibera, molto scarna, non fa alcuna menzione dei principi di cui sopra, né può aiutare la sconclusionata e incomprensibile dichiarazione fatta dal sig. Sindaco durante i lavori del Consiglio Comunale (cfr video dello streaming dell’ultima seduta) a chiarire alcuni aspetti che potrebbero sottendere tale decisione.
Quindi chiediamo che innanzitutto vengano coinvolti i cittadini e i loro rappresentanti in Consiglio Comunale, oltre naturalmente ai titolari delle farmacie presenti nel nostro territorio e i medici di medicina generale, affinché la nuova farmacia, già deliberata nel 2012, venga istituita, priva di appetiti dei partiti e prebende economiche per coloro che mirano ad occupare posti in possibili consigli di amministrazione, ma con il vero scopo che tale servizio deve avere: favorire la salute dei cittadini, soprattutto dei più fragili, che risiedono nella zona nord ferrovia".
Libero Ciuffreda
Professore a contratto di Organizzazione Aziendale (Servizi Sanitari) presso l’Università degli Studi di Torino
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