AGGIORNAMENTI
Cerca
Attualità
04 Febbraio 2025 - 11:35
Tac e risorse pubbliche per un gatto: spreco di fondi o atto d’amore? Medico finisce sotto indagine
Cosa spinge un medico a infrangere le regole per salvare una vita? È una domanda che si pone chiunque venga a conoscenza della storia di Gianluca Fanelli, radiologo interventista di Aosta, che ha scelto di utilizzare le risorse ospedaliere per salvare la sua gatta Athena, vittima di un drammatico incidente domestico. Un gesto che ha sollevato un polverone mediatico e un'indagine interna da parte dell'Usl, ma che ha anche messo in luce il lato umano e compassionevole della professione medica.
La vicenda ha inizio con un evento che nessun amante degli animali vorrebbe mai vivere: Athena, una delle cinque gatte di Fanelli, è precipitata dal settimo piano del condominio in cui vive la famiglia. Un volo di sei piani che l'ha lasciata in condizioni critiche, respirando a malapena. "L'ho trovata in condizioni estreme ma ancora viva", racconta Fanelli, descrivendo la disperazione di quei momenti. Dopo una prima visita dal veterinario, la situazione appariva disperata: Athena era tra la vita e la morte.
In qualità di radiologo interventista, Fanelli sapeva di avere le competenze per intervenire tempestivamente. Così, in un momento in cui le Tac dell'ospedale non erano in uso, ha deciso di portare Athena in ospedale per un esame radiologico. "Ho deciso di verificare quali fossero le sue condizioni e cosa potessi eventualmente fare per salvarla", spiega Fanelli. Dopo aver confermato la gravità del pneumotorace, ha eseguito un drenaggio che ha permesso alla gatta di respirare nuovamente.
Medico sotto indagine per aver salvato la vita ad un gatto
Fanelli, marito della senatrice valdostana Nicoletta Spelgatti, ha scritto una lettera alla direzione sanitaria per spiegare le sue azioni. "Essere medico significa svolgere una missione, quella di dedicarsi completamente al servizio della vita", afferma. Un'affermazione che risuona con chiunque abbia mai dovuto prendere decisioni difficili in situazioni di emergenza. Fanelli sottolinea come la vita scorra in ogni essere vivente e come la speranza negli occhi di chi si affida alle cure mediche sia una forza propulsiva.
Nonostante le buone intenzioni, l'uso delle risorse ospedaliere per un animale domestico ha sollevato questioni di natura etica e amministrativa. L'Usl ha aperto un'indagine interna per valutare l'accaduto. Fanelli, consapevole delle possibili ripercussioni, si è dichiarato disponibile a risarcire eventuali danni economici causati dalla sua azione. "Mi dispiace se tutto questo abbia comportato una violazione delle regole", ammette, mostrando un profondo senso di responsabilità.
La storia di Athena e del suo salvataggio ha diviso l'opinione pubblica. Da un lato, c'è chi ammira il coraggio e la dedizione di Fanelli, vedendo in lui un esempio di umanità e amore per gli animali. Dall'altro, c'è chi solleva dubbi sulla correttezza di utilizzare risorse pubbliche per fini personali, anche se motivati da nobili intenti.
Questa vicenda solleva interrogativi più ampi sul ruolo del medico e su come bilanciare l'etica professionale con l'empatia e la compassione. In un mondo dove spesso la burocrazia sembra prevalere sull'umanità, la storia di Gianluca Fanelli e della sua gatta Athena ci ricorda che, a volte, le decisioni più difficili sono quelle che definiscono chi siamo veramente. E mentre l'indagine dell'Usl farà il suo corso, il gesto di Fanelli rimane un potente promemoria del potere dell'amore e della dedizione, anche di fronte alle regole.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.