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Le maestre e i volontari civici restaurano l'Albero della Legalità sulla scuola

Venne realizzato 15 anni fa. Ora ha bisogno di una "sistemata"...

Brusasco

Le maestre e i volontari civici restaurano l'Albero della Legalità sulla scuola

Un incontro bello ed emozionante, il primo febbraio a Palazzo Ellena, per i giovani cittadini che hanno risposto all’invito delle “vecchie” maestre. Oggetto dell’attenzione, i murales della scuola di Brusasco, sul lato della strada Provinciale. L’Albero della Legalità e l’arcobaleno di farfalle, li avevano costruiti proprio loro, una quindicina di anni fa, con le loro insegnanti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, nei percorsi di Educazione alla Legalità.

L’Albero della Legalità, con i nomi delle vittime innocenti delle mafie, ricorda a tutti l’impegno di coloro che hanno sacrificato la propria vita per non cedere alla mafia. Le piastrelline in ceramica che formano l’arcobaleno attorno all’albero sono simbolo, ancora una volta, della libertà e dell’importanza di essere cittadini consapevoli. Col passare degli anni i colori così vivaci si sono sbiaditi e le maestre ormai in pensione hanno imbastito un progetto per restaurare e ridare colore alle farfalle dell’arcobaleno.

L’Amministrazione Comunale di Brusasco ha risposto prontamente alla richiesta di autorizzare e sostenere le attività finalizzate al piccolo restauro che potrà essere effettuato dai giovani, come volontari civici, e dalle maestre.

Nel mese di marzo le farfalle riprenderanno il loro colore, si auspica in tempo per la Festa del 21 marzo.

L'Albero della Legalità sulla Scuola di Brusasco

I giovani partecipanti al primo incontro del progetto Le Ali della Legalità si sono presentati raccontando una propria esperienza di impegno con gli altri. Impegno per l’ambiente e la biodiversità, nel Servizio civile, nell’Oratorio o nella Pro loco, nella Banda o nell’allenare giovanissime pallavoliste, nell’insegnare e nello specializzarsi in ambito medico o scientifico, e in tante altre forme diverse e vitali. L’emozione di questa bella riunione consiste in questo: quei germogli di cittadinanza – appena nati negli anni di scuola primaria – sono cresciuti. Al prossimo incontro ci sarà la possibilità di coinvolgere anche altri giovani cittadini e rafforzare lo scambio di idee per una partecipazione soddisfacente ed efficace alle attività sociali nei nostri territori.

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