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30 Gennaio 2025 - 01:45
Nella città in cui la sindaca Elena Piastra, quella del 75%, trova “pezzi” da raccontare sui social invidiati in tutto il mondo, può capitare di imbattersi in uno spettacolo decisamente originale: un palo dell’illuminazione piegato e “fasciato” con del semplice nastro adesivo. Tocco geniale.
Succede in via Montessori, all’ingresso del cosiddetto “giardino Ilaria Alpi” – un’area verde che, secondo il racconto di una cittadina, si è trasformata in un vero e proprio “WC per cani” a cielo aperto. Ma se l’abitudine di Fido a lasciare i propri bisogni sotto gli alberi non sembra suscitare troppo clamore, a far sorridere (o forse amareggiare) è soprattutto la “riparazione creativa” del palo danneggiato.
Stando a quanto riferito da una cittadina sui social, il responsabile dell’urto sarebbe stato un mezzo di trasporto di Seta: una semplice manovra maldestra, una distrazione di troppo.
Fin qui, nulla di particolarmente strano: gli incidenti capitano. Al massimo qualche domanda sull’assicurazione. L’aspetto paradossale è che, invece di un pronto intervento con mezzi e strumenti adeguati, la “soluzione” sia stata affidata a qualche giro di scotch. “Poi ci meravigliamo se in Sicilia asfaltano i tombini…” ironizza la cittadina che ha immortalato la scena.
Capita tutto questo nella stessa città dei topi che scorrazzano liberi, delle tubature del teleriscaldamento che saltano come popcorn, delle case Atc in stato di abbandono, del commercio che fatica a sopravvivere, dei parchi maltenuti, delle strade piene di buche, dei marciapiedi sponessi, degli impianti di illuminazione che smettono di funzionare a giorni alterni, degli alberi piantumati d’estate e morti in autunno, dei cittadini (che non l’hanno votata) che si interrogano su quale sarà il prossimo “film” in questa “città delle meraviglie”.
Anzi no “città dell’innovazione made in Dario Netto”. Delle idee rivoluzionarie sparpagliate qua e là. Delle visioni. Dei sogni. Dei parcheggi creativi dei sistemi di “rattoppo” veloce, di sopravvivenza sui marciapiedi rotti.
Ci sarà un colpo di genio anche per i cassonetti divelti? E sia! Una collezione di “scotch personalizzati colorati” per rattoppare ogni imperfezione e tutte le magagne.. Scotch sui marciapiedi. Scotch sui prati, sulle strade, sui muri. Scotch ovunque...
Una cosa è certa: in questa città dal tocco fiabesco, tra incidenti improvvisi e soluzioni caserecce, tutto si trasforma in spunto di conversazione. Che si tratti di topi, tombini asfaltati o pali zoppicanti, ogni elemento contribuisce a rendere questa città più unica che rara anche grazie ad un rimbambimento generale che fa vedere le cose non per quello che sono ma per come le ha raccontate Piastra la chiacchierona. C’è un fascino anche in questo.
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