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La memoria della Shoah vive a Venaria Reale

Un impegno collettivo per costruire un futuro senza odio e discriminazioni

La memoria della Shoah vive a Venaria Reale

Venaria Reale ha onorato la Giornata della Memoria con una serie di iniziative coinvolgenti e toccanti.

La Città, insignita della Medaglia di Bronzo al Merito Civile, ha dimostrato ancora una volta la sua sensibilità verso i temi della Shoah e della memoria storica.

Il 27 gennaio, numerosi cittadini, studenti e rappresentanti delle istituzioni hanno partecipato alle diverse iniziative organizzate. Tra queste, le visite guidate alle "Pietre d'inciampo", piccole lastre di ottone poste davanti alle case delle vittime della Shoah, hanno permesso non solo di onorarne la memoria ma anche di riflettere sul tragico destino di coloro che furono deportati. 

Lo spettacolo teatrale "Stolpersteine Pietre d'Inciampo" è stato un altro momento di grande intensità. Andato in scena per le scuole nella mattina di lunedì 27 gennaio al Teatro della Concordia, lo spettacolo ha coinvolto centinaia di studenti delle scuole venariesi, offrendo loro l'opportunità di conoscere più da vicino la storia della Shoah e di riflettere sulle sue conseguenze. Lo stesso spettacolo è stato poi riproposto la sera per la cittadinanza tutta. 

L'iniziativa è stata frutto della collaborazione tra l'Amministrazione comunale, la Fondazione Via Maestra, gli istituti comprensivi, il Liceo Juvarra, la Pro Loco Altessano-Venaria Reale, l'Associazione 296 Model Venaria APS e l'Associazione teatrale "I Retroscena". 

Giorno della Memoria a Venaria Reale; piantumazione dell'ulivo della memoria 

Il sindaco Fabio Giulivi ha sottolineato l'importanza di tramandare la memoria della Shoah alle nuove generazioni: 

"Il nostro compito è fare sì che una tragedia come quella dell'Olocausto non venga nascosta, minimizzata o rivisitata da nessuno. Dobbiamo raccontare l'odio e la follia dell'uomo affinché tanto dolore non scompaia dalla memoria collettiva dell'umanità. Ora che i testimoni diretti della Shoah, per ragioni anagrafiche, sono sempre di meno e con una voce sempre più debole, tocca alle nuove generazioni portare avanti questa staffetta così pesante ma essenziale. E' difficile raccontare il male, soprattutto ai ragazzi così giovani. Ma è anche necessario farlo perché capiscano come certe pagine di storia non sono film di fantasia ma sangue e sofferenza reale. Necessario perché l'indifferenza non prenda mai il sopravvento. Ed é questo il compito delle Istituzioni e di noi amministratori pubblici".

Un momento particolarmente toccante è stato il passaggio di consegne delle "Guardie della Memoria" agli studenti della scuola Romero. Questo gesto simbolico rappresenta l'impegno delle nuove generazioni a mantenere viva la memoria della Shoah e a trasmetterla ai loro coetanei. Un altro momento estremamente emozionante e simbolico è stato quello della  piantumazione dell'ulivo della memoria.

Il ricordo della Shoah è un dovere morale che accomuna le generazioni. Venaria Reale, con le sue iniziative, ha offerto un esempio di come sia possibile mantenere viva la memoria e trasmetterla alle nuove generazioni, affinché tragedie simili non si ripetano mai più

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