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22 Gennaio 2025 - 16:36
Capodanno lunare: l’Istituto Confucio dà il benvenuto all’Anno del Serpente
Il Capodanno cinese, dedicato quest’anno al Serpente, porterà a Torino un ricco programma di eventi grazie all’organizzazione dell’Istituto Confucio dell’Università di Torino. Questa celebrazione, che coinvolge tutti i paesi dell’Asia Orientale ed è riconosciuta come Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità dall’Unesco, sarà un’occasione per unire tradizioni e modernità, coinvolgendo i cittadini in un dialogo interculturale.
Come ormai tradizione, la Mole Antonelliana si vestirà a festa la sera del 28 gennaio, vigilia del Capodanno, con un’illuminazione speciale curata dall’Istituto Confucio in collaborazione con il Consolato della Repubblica Popolare Cinese di Milano e l’ANGI (Associazione Nuova Generazione Italo-Cinese). La grafica proiettata sulla Mole richiamerà il simbolo della Felicità, integrato con le caratteristiche dell’Anno del Serpente, simbolo di arguzia, intuizione e saggezza nell’oroscopo cinese.
Dal 26 gennaio, la facciata di Palazzo Madama, in collaborazione con la Fondazione Torino Musei, diventerà uno scenario suggestivo per accogliere gli auguri dell’Istituto Confucio. Le colonne dell’edificio si trasformeranno nei battenti delle tradizionali porte cinesi, illuminandosi di sera con un distico augurale in cinese che celebra il nuovo anno: “Il serpente sacro porta con sé gli auguri per il nuovo anno e la città accoglie la nuova primavera con suo paesaggio di rinnovato splendore”.
Questo gioco linguistico, che unisce poesia e simbolismo, utilizza i caratteri cinesi che evocano il nome di Torino come “anima da città capitale”.
Dal 27 gennaio al 2 febbraio, i portici di via Po si animeranno con un percorso interattivo dedicato alla scoperta del Capodanno lunare. Lungo la via saranno disposti totem informativi dotati di codici QR, grazie ai quali i cittadini potranno conoscere di più sulle tradizioni e i costumi della festa. Altri QR code saranno posizionati nelle vetrine dei negozi aderenti, offrendo contenuti sia in italiano che in cinese, in collaborazione con l’Associazione Commercianti di via Po.
“Nel nostro mondo globalizzato, fondere tra loro culture e tradizioni diverse è la strada per lo sviluppo e il progresso civili”, ha dichiarato Stefania Stafutti, direttrice italiana dell’Istituto Confucio e docente di Lingua e Letteratura cinese all’Università di Torino. “Passeggiare lungo via Po e alternare lo shopping a pillole di conoscenza è un modo innovativo per scoprire una festa così importante”, ha aggiunto.
L’Istituto Confucio sarà presente anche al Torino Outlet Village il 2, 8 e 9 febbraio, dove insegnanti cinesi offriranno dimostrazioni di calligrafia tradizionale. I visitatori potranno avvicinarsi a questa antica arte e ottenere il proprio nome trascritto in cinese, un’opportunità unica per entrare in contatto con la cultura orientale.
Le celebrazioni del Capodanno cinese hanno ottenuto il patrocinio dell’Università di Torino, della East China Normal University, e del Dipartimento di Studi Umanistici dell’ateneo torinese. L’evento, che coinvolge numerosi attori istituzionali e culturali, sottolinea l’importanza del dialogo interculturale nella costruzione di una comunità più armoniosa e globale.
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