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Tuo figlio non vuol fare i compiti? Ci pensa il Comune! Ecco l'iniziativa rivoluzionaria per le famiglie

Per i bambini delle elementari e medie lo studio è diventato qualcosa di divertente e piacevole grazie al progetto dell’Aiuto Compiti

Aiuto Compiti è un progetto del Comune di Rondissone

Aiuto Compiti è un progetto del Comune di Rondissone

Le vacanze natalizie sono giunte al termine e le scuole hanno riaperto le loro porte agli studenti, che dovranno non soltanto ricominciare a seguire le lezioni, ma anche riprendere lo studio e lo svolgimento dei compiti. Per molti allievi e anche i loro genitori, però, questo può diventare motivo di stress: tra incomprensioni, compiti troppo impegnativi e inefficiente gestione del tempo, lo svolgimento dei compiti è spesso un’attività molto stressante.

Per affrontare questa difficoltà, il Comune di Rondissone ha deciso di avviare il progetto dell’Aiuto Compiti a partire da ottobre, con l’obiettivo di offrire supporto alle famiglie nello studio dei più piccoli. Ogni sabato, dalle 9 alle 11.30, i bambini delle scuole elementari e medie si riuniscono in biblioteca per svolgere i compiti, assistiti da ragazzi volontari provenienti sia da Rondissone che da comuni limitrofi.

Nonostante una scarsa affluenza iniziale, il progetto ha velocemente guadagnato popolarità: l’atmosfera stimolante e accogliente creata dai ragazzi e la loro dedizione hanno attratto sempre piu’ bambini, arrivando in piu’ occasioni a superare il tetto massimo di quindici partecipanti stabilito dal Comune. La partecipazione è stata anche incoraggiata dai docenti delle scuole elementari e medie, riconoscenti subito delle possibilità di miglioramento che questa iniziativa avrebbe potuto offrire ai loro alunni.

L'attività di "Aiuto compiti" dei volontari di Rondissone

I ragazzi, sebbene impegnati con i loro studi universitari, si sono presentati tutti i sabati al progetto e si sono affezionati all’iniziativa e ai bambini, instaurando con loro un legame che ha conferito alle aule della biblioteca un clima amichevole e incoraggiante. Una delle ragazze ha spiegato che “E’ davvero appagante vedere i bambini entusiasti di venire all’Aiuto Compiti, e il rapporto speciale che si è creato tra loro e noi ragazzi rende l’esperienza divertente e piacevole.” Ha inoltre espresso la sua impazienza nella riapertura dell’Aiuto Compiti, il quale è stato interrotto durante le vacanze.

L'iniziativa ha avuto un impatto positivo sui partecipanti: mentre gli allievi delle elementari hanno cominciato a sviluppare dei rudimentali metodi di studio, necessari per affrontare materie come storia e scienze, quelli delle medie hanno consolidato le loro conoscenze, in particolare delle materie scientifiche.

L’entusiasmo dei bambini si è riflesso nella grande soddisfazione dei genitori, spesso costretti anche loro ad assistere a casa i bambini con i compiti e lo studio. “Mio figlio si trova benissimo ed è sempre contento di venire, soprattutto per l’ambiente sereno e cordiale che i ragazzi riescono a creare dopo una lunga e intensa settimana di scuola.” ha commentato la madre di un bambino delle elementari. Altri genitori hanno sottolineato l’importanza del progetto non soltanto dal punto di vista didattico, ma anche da quello sociale: “Per mio figlio, è sicuramente uno stimolo per il suo apprendimento e la sua socializzazione, e viene volentieri ogni sabato”.

Anche l’Aiuto Compiti si è fermato durante le vacanze natalizie, nonostante la delusione dei bambini piu’ affezionati al progetto. Con la riapertura delle scuole, però, è certamente imminente anche quella delle porte della biblioteca per questa iniziativa: “Siamo molto impegnati nel mese di gennaio con lo studio per la sessione, molto probabilmente riprenderemo i primi di febbraio.” spiegano i volontari, la maggior parte dei quali frequenta le università di Torino.

L’Aiuto Compiti si è velocemente affermato come uno dei progetti di maggior successo del Comune di Rondissone; un’iniziativa importante non soltanto a livello scolastico, ma anche in qualità di esperienza innovativa ed entusiasmante per volontari, genitori e soprattutto bambini.

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