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Ivrea
06 Gennaio 2025 - 15:53
Foto Luisa Romussi
Ulisse Falchieri è il nuovo Generale dello Storico Carnevale di Ivrea. Lunedì 6 gennaio, nel giorno dell’Epifania, ha ricevuto feluca e sciabola dal suo predecessore, Alberto Bossino, durante la cerimonia che ha segnato ufficialmente l’inizio della campagna carnevalesca del 2025. In Piazza di Città, nonostante il maltempo, centinaia di persone si sono radunate per assistere al passaggio di consegne, accompagnate dalle musiche solenni dei Pifferi, simbolo della festa.
Nato a Ferrara nel 1957 e trasferitosi nel Canavese nel 1979, Ulisse Falchieri rappresenta oggi lo spirito di una tradizione che abbraccia storia, identità e partecipazione collettiva. La sua prima esperienza con il Carnevale di Ivrea risale al 1989, quando, grazie all’amico Giancarlo Spagna, figura chiave della rinascita dell’Associazione Universitaria Canavesana, si avvicinò alla manifestazione. “Ricordo il mio primo tiro delle arance: pensai fossero tutti matti! Ma poi, vivendo la comunità e l’atmosfera, non ho potuto fare a meno di appassionarmene”, racconta.
Il percorso di Falchieri all’interno dello Storico Carnevale è stato intenso e segnato da una dedizione crescente. Entrato nell’AUC come Cavaliere, è stato successivamente nominato Curiale. Nel 1992, su invito dell’amico Gian Piero Frigo, è entrato nello Stato Maggiore, ricoprendo ruoli di rilievo in più edizioni, tra cui quello di Alfiere e Sergente. La sua passione per le tradizioni eporediesi lo ha portato, nel 1998, a contribuire alla fondazione dell’Associazione Alfieri, un gruppo che valorizza le bandiere delle nove parrocchie cittadine, simbolo di appartenenza e identità.
“Diventare Generale dello Storico Carnevale di Ivrea è un onore immenso e una responsabilità”, dichiara Falchieri. Durante il suo mandato, garantirà il rispetto del Cerimoniale, che dal 6 gennaio al Mercoledì delle Ceneri regola ogni momento della manifestazione. Il Generale, figura marziale ma accogliente, ha anche il compito di trasmettere calore e spirito comunitario, specialmente durante le tradizionali marce a cavallo. Per questa edizione, cavalcherà Stella, la cavalla bianca che ha già accompagnato molti dei suoi predecessori.
Oltre al Carnevale, la vita di Falchieri è ricca di esperienze e passioni. Dopo essersi trasferito nel Canavese, non ha più lasciato le montagne, che considera parte integrante del suo panorama quotidiano. Velista appassionato, nel 1996 ha attraversato l’Atlantico, mentre il ciclismo ha preso il posto del calcio amatoriale come attività salutare e rigenerante. La sua carriera lavorativa si è conclusa come responsabile del sistema qualità e ambientale presso la Ergotech di Settimo Vittone, ma la pensione gli permette ora di dedicarsi pienamente alla sua avventura carnascialesca.
Per Falchieri, il Carnevale di Ivrea è molto più di una festa. “Promuove valori universali che vanno oltre il momento celebrativo: partecipazione, incontro, uguaglianza e rispetto. Ogni partecipante diventa protagonista di una tradizione che affonda le sue radici nella storia e si rinnova ogni anno”. Con la sua guida, il Carnevale del 2025 promette di essere un evento indimenticabile, capace di celebrare non solo il passato, ma anche il futuro di una comunità unica.
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