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05 Gennaio 2025 - 17:17
la befana
Babbo Natale abita al Polo Nord e la Befana?
Questa simpatica vecchina, icona di una tradizione tutta italiana, ha trovato casa non tra le nevi artiche, ma nel cuore dell’Italia. Non una dimora qualsiasi, bensì un’abitazione immersa nel folklore e nel calore delle nostre tradizioni locali, dove accoglie bambini, turisti e curiosi, lasciandoli incantati con racconti e atmosfere uniche. Ma dove si trova la casa della Befana? La risposta non è univoca, perché come ogni leggenda che si rispetti, anche questa si dipana in diversi angoli d'Italia, ognuno con la sua magia.
La dimora più famosa della Befana è senza dubbio quella di Urbania, nelle Marche. Questo piccolo borgo medievale si è autoproclamato la "capitale della Befana" e ogni anno, tra il 2 e il 6 gennaio, celebra la sua illustre residente con la Festa Nazionale della Befana. Nel centro storico, una casetta accogliente è stata trasformata nella sua abitazione ufficiale: qui, tra pentoloni, scope e calze appese, la Befana accoglie i visitatori raccontando le sue storie. I bambini, emozionati, lasciano lettere e disegni, sperando di ottenere dolcetti invece del temuto carbone. La festa è un tripudio di spettacoli, musica e sfilate, con migliaia di persone che invadono Urbania per immergersi nell’atmosfera fiabesca.
Ma Urbania non è l'unico luogo dove la Befana ha messo radici. Nella frazione di Pegnana, a Barga, in Toscana, si trova un’altra celebre casa. Qui, tra i boschi di castagni, sorge una piccola casetta di legno dove la Befana si rifugia per prepararsi al lungo viaggio della notte tra il 5 e il 6 gennaio. L'interno è un piccolo museo della vita rurale, con utensili di una volta, un letto modesto e un camino acceso. La casetta è diventata un luogo di pellegrinaggio per le famiglie, che qui possono vivere un’esperienza autentica, lontana dal clamore commerciale delle festività.
La leggenda della Befana è strettamente legata alla cultura popolare italiana. Simbolo dell'Epifania, questa figura rappresenta l’unione tra tradizioni cristiane e pagane, un personaggio che, con la sua scopa e i sacchi colmi di doni (o carbone), incarna il dualismo tra il bene e il male, tra il premio e il castigo. Non sorprende, quindi, che molte regioni italiane abbiano voluto farne la protagonista di feste ed eventi. A Venezia, ad esempio, ogni anno si tiene la tradizionale Regata delle Befane sul Canal Grande, mentre in Veneto e Friuli Venezia Giulia i falò dell'Epifania illuminano la notte, accompagnati da canti e riti propiziatori.
La magia della Befana non si limita alle sue case ufficiali. Molti borghi e paesi italiani, specialmente nell'Appennino, si contendono il titolo di "vero rifugio" della vecchina. Alcuni sostengono che la Befana abbia trovato dimora in un’antica casa di pietra in Abruzzo, altri giurano che il suo spirito aleggi in Basilicata, dove ogni anno le comunità si riuniscono per rievocazioni e feste.
Ma perché tanta attenzione per la casa della Befana? Forse perché rappresenta un’ancora di salvezza in un mondo sempre più globalizzato, un luogo dove la tradizione italiana resiste e si rinnova. Queste dimore non sono solo attrazioni turistiche, ma veri e propri simboli della nostra identità culturale. Ogni casa racconta una storia, fatta di calore, accoglienza e un pizzico di magia, proprio come la Befana stessa.
Se Babbo Natale ha il Polo Nord, la Befana ha l’Italia. Tra le colline toscane, i borghi marchigiani e le vallate del Trentino, questa figura tutta italiana continua a far sognare grandi e piccini, ricordandoci che le nostre tradizioni sono un tesoro da custodire. E, chissà, magari la prossima volta che sentirete il fruscio di una scopa nel vento, saprete che la Befana sta tornando a casa.
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