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01 Gennaio 2025 - 15:58
La Reggia di Venaria
La Reggia della Venaria Reale (Torino) si conferma una meta turistica affollata. Nel corso del 2024 sono stati 526.798gli ingressi totali registrati, segnando un incremento del 17% rispetto al 2023. Di questi, circa 25.000 sono legati a eventi esterni e istituzionali. I dati, forniti dal Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, mettono in evidenza il crescente interesse per questo gioiello architettonico e culturale del Piemonte.
Nonostante il numero di visitatori sia stato significativo, i giorni di apertura nel 2024 sono stati 312, un dato influenzato dalla chiusura straordinaria durante il ponte del 25 aprile, quando la Reggia è stata utilizzata come sede di eventi legati al G7. Una riduzione che, tuttavia, non ha impedito alla Venaria di registrare numeri da record.
Le festività natalizie hanno ulteriormente rafforzato l’attrattiva della Reggia. A partire dal 26 dicembre, molti visitatori hanno approfittato delle aperture serali per partecipare agli eventi delle Sere di Natale alla Reggia, in programma fino al 6 gennaio. Gli ambienti barocchi della Residenza, splendidamente decorati in tema natalizio, hanno accolto il pubblico in un’atmosfera magica. Oltre a questo, due mostre di grande richiamo sono state ospitate nelle prestigiose Sale delle Arti: una dedicata a William Blake, il visionario poeta e artista britannico, e l’altra all’universo letterario di J.R.R. Tolkien, l’autore de Il Signore degli Anelli.
“Sono numeri che confermano il momento molto positivo per la Venaria Reale, che ci auguriamo possa proseguire nel 2025,” hanno commentato Michele Briamonte e Chiara Teolato, rispettivamente presidente e direttrice del Consorzio. “In programma ci sono iniziative ed eventi di respiro internazionale, in linea con il rango ormai acquisito dalla nostra realtà, che ha la funzione anche di promuovere e trainare l’intero sistema delle Residenze Reali Sabaude del Piemonte.”
La Reggia di Venaria Reale è una delle residenze sabaude più imponenti e prestigiose. Situata alle porte di Torino, è stata costruita tra il 1658 e il 1679 su progetto dell’architetto Amedeo di Castellamonte, su commissione del duca Carlo Emanuele II di Savoia. Inizialmente concepita come residenza di caccia e luogo di svago per la corte sabauda, rappresenta uno straordinario esempio di architettura barocca.

Con il passare dei secoli, la Reggia ha vissuto momenti di splendore e di abbandono, fino a cadere in uno stato di degrado nel XX secolo. Grazie a un imponente progetto di restauro, che ha richiesto 200 milioni di euro e oltre dieci anni di lavori, la Reggia è stata riaperta al pubblico nel 2007, diventando una delle principali attrazioni culturali e turistiche italiane. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1997, oggi offre ai visitatori 80.000 metri quadrati di spazi espositivi e 60 ettari di giardini, riconosciuti tra i più belli d’Italia.
La Reggia di Venaria è anche un punto di riferimento per le grandi esposizioni internazionali. Nel 2025 si prevede un calendario ricco di eventi, tra cui una mostra dedicata ai capolavori di artisti come Rubens, Van Dyck, Gentileschi e Guido Reni, che attireranno un pubblico ancora più ampio.
Insomma, la Reggia di Venaria Reale si conferma non solo un simbolo del Piemonte, ma anche una delle eccellenze culturali e turistiche del Paese, pronta a continuare il suo percorso di crescita e innovazione nel panorama internazionale.
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