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L'amministrazione comunale regala ad un bambino ipovedente una dattilobraille. Adesso sì che è Natale

Una Dattilobraille per un giovane studente ipovedente: il gesto del Comune che abbatte le barriere e rende l'accessibilità una conquista concreta

Un dono che apre un mondo di possibilità

Un regalo di Natale che ha acceso gli occhi di un bambino e illuminato l'intera comunità. È questo il tocco di magia che ha reso le festività ancora più speciali per Leo, un giovane studente ipovedente della scuola Di Vittorio di Venaria Reale.

Grazie alla sensibilità del Primo Circolo e all'impegno dell'Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Fabio Giulivi, il piccolo Leo ha potuto scartare un regalo di Natale davvero speciale: una dattilobraille, un prezioso strumento che gli consentirà di scrivere in Braille in modo più rapido e autonomo.

Leo ha aperto il proprio dono in classe, pochi giorni prima di Natale, circondato dall'affetto e dall'emozione dei compagni e degli insegnanti. 

"Pochi giorni prima di Natale è arrivata in classe, per la gioia di Leo, la Dattilobraile -ha scritto il sindaco Giulivi sui social, condividendo le foto del momento dell'apertura del dono - ringrazio gli uffici del Comune per essersi adoperati in maniera rapida per l'acquisto di questo ausilio così da poter rendere ancora più inclusiva la nostra scuola". 

Il piccolo Leo scarta il regalo di Natale

Così, la gioia del piccolo Leo ha fatto risuonare nella comunità il senso profondo dell'inclusione intesa come un valore ma anche e soprattutto come impegno concreto: la storia del dono di Leo è un esempio tangibile di come la comunità possa fare la differenza nella vita delle persone.

Un piccolo gesto, come l'acquisto di una dattilobraille, può aprire un mondo di nuove possibilità e far sentire un bambino parte integrante della classe.

Leo potrà ora scrivere in Braille con maggiore rapidità e facilità. Un'abilità che gli aprirà nuove porte e gli consentirà di partecipare attivamente alla vita scolastica, esprimendo se stesso in modo autonomo e creativo.

Per un alunno ipovedente, la possibilità di prendere appunti, di fare i compiti e di esprimere le proprie idee in modo indipendente è fondamentale per la costruzione della propria identità e per la crescita personale.

Questo dono che, come scritto dal sindaco Giulivi, si configura come "una bella pagina di Natale", ci ricorda che ogni bambino, indipendentemente dalle proprie difficoltà, ha il diritto di essere incluso e di partecipare attivamente alla vita della comunità e soprattutto ha il diritto a poter realizzare i proprio sogni.

Il monito per gli adulti è quello di farsi sempre "custodi" dei sogni dei più piccoli, lavorando attivamente e in modo sinergico per restituire ai bambini un mondo più equo e inclusivo, dove i sogni di ognuno di loro possano prendere forma.

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