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La Città Metropolitana si prende il ponte sulla Dora Baltea: un aiuto per Quincinetto

Il Consiglio comunale approva il trasferimento di competenze. Il Sindaco Canale Clapetto: “Un passo necessario per un territorio alle prese con il dissesto idrogeologico”.

La Città Metropolitana si prende il ponte sulla Dora Baltea

La Città Metropolitana si prende il ponte sulla Dora Baltea: un aiuto per Quincinetto

La Città metropolitana di Torino è pronta a fare un passo importante verso una gestione più centralizzata delle infrastrutture viarie, assumendo nei primi mesi del 2025 la competenza sul ponte che attraversa la Dora Baltea e l’autostrada A5, collegando Quincinetto con la Statale 26. Questa decisione, che ha richiesto un articolato processo di negoziazione, è stata resa ufficiale dal voto favorevole espresso sabato 21 dicembre dal Consiglio comunale di Quincinetto.

L’approvazione rappresenta un tassello fondamentale nell’attuazione della convenzione stipulata tra la Città metropolitana di Torino e l’amministrazione locale guidata dal Sindaco Angelo Canale Clapetto. Il Comune dismetterà a favore dell’Ente di area vasta un tratto di strada comunale di circa 1,6 chilometri, a partire dal confine con il Comune di Tavagnasco fino all’innesto con la rotatoria situata all’uscita del casello autostradale di Quincinetto. La cessione include non solo la rotatoria, ma anche il collegamento con la Statale 26, comprendendo il viadotto sulla Dora Baltea, la ferrovia Chivasso-Aosta e il canale derivatore Ganassini.

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Il sindaco Clapetto, il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, il vicesindaco metropolitano Suppo e il vicesindaco  Fosson

Una volta completata la consegna provvisoria, formalizzata attraverso un apposito verbale, la Città metropolitanaassumerà a pieno titolo tutti i compiti e le responsabilità dell’Ente proprietario della strada. L’obiettivo è garantire una gestione più strutturata e sostenibile di un’infrastruttura strategica per il territorio, sollevando il Comune di Quincinetto da oneri economici non più sostenibili per una realtà di piccole dimensioni.

L’infrastruttura e la convenzione sono state al centro di un sopralluogo avvenuto nei mesi scorsi, durante il quale il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, con delega ai lavori pubblici, e la Consigliera metropolitana Sonia Cambursano, responsabile dello sviluppo economico, hanno incontrato il Sindaco Canale Clapetto e alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale. La collaborazione tra i due livelli amministrativi è stata definita “esemplare” e un modello di attenzione alle realtà locali.

Nel suo intervento durante i lavori della Conferenza metropolitana del 19 dicembre, il Sindaco di Quincinetto, accompagnato dal Vicesindaco Fausto Fosson, ha voluto esprimere un ringraziamento pubblico al Sindaco della Città metropolitana Stefano Lo Russo e al Vicesindaco Jacopo Suppo per l’impegno dimostrato: “Il trasferimento della gestione del ponte rappresenta un segnale importante per un territorio che deve affrontare sfide complesse, tra cui il dissesto idrogeologico”.

Da parte loro, Lo Russo e Suppo hanno ribadito l’impegno della Città metropolitana non solo nella presa in carico dell’infrastruttura, ma anche nel supportare Quincinetto nella manutenzione della strada comunale che collega il capoluogo alla borgata Santa Maria, un’arteria fondamentale per numerose abitazioni, aziende agricole e come via alternativa in caso di emergenze verso la Valle d’Aosta.

Questo passaggio, che sancisce una collaborazione più stretta tra i livelli amministrativi, è stato salutato come un esempio concreto di attenzione alle esigenze dei piccoli Comuni, spesso schiacciati dal peso economico di infrastrutture strategiche ma costose da gestire. La prossima sfida consisterà nell’assicurare che la gestione metropolitana del ponte garantisca maggiore sicurezza e una manutenzione adeguata, dando così risposte concrete a una comunità che da tempo attendeva interventi significativi.

Un po' di storia...

Il ponte, che collega Quincinetto con la Statale 26 e l’autostrada A5 Torino-Aosta, è un’infrastruttura cruciale per la viabilità della zona. Tuttavia, negli ultimi anni, è stato al centro di un acceso dibattito a causa delle sue condizioni strutturali deteriorate, che hanno sollevato gravi preoccupazioni per la sicurezza degli utenti.

Il primo allarme sulla sua pericolosità risale al 2018 quando il sindaco Clapetto denuncia la mancanza di adeguati interventi di manutenzione. Le perizie accumulate nel tempo hanno evidenziato il progressivo deterioramento dei giunti di dilatazione, al punto che è stata imposta una limitazione di velocità a 10 chilometri all’ora per i veicoli in transito.

Nonostante le richieste del Comune, la disputa legale con la società autostradale ATIVA, allora responsabile della gestione del tratto autostradale, non ha portato a soluzioni.

La situazione si è ulteriormente complicata quando, nel corso della controversia, è emersa la misteriosa scomparsa della copia originale della convenzione del 1959, che assegnava ad ATIVA la responsabilità della manutenzione del ponte, ma questa è un'altra storia

Il sindaco Angelo Canale Clapetto con il vicesindaco Metropolitano Jacopo Suppo

Approvata la convenzione per il raddoppio del ponte sulla Dora Baltea

La Città metropolitana di Torino ha dato il via libera allo schema di convenzione per il raddoppio del ponte sulla Dora Baltea a Borgo Revel, un’opera strategica che collegherà Verolengo e Crescentino lungo la strada provinciale 31 bis del Monferrato. Questo progetto ambizioso, dal costo complessivo di oltre 22 milioni di euro, rappresenta un tassello fondamentale per migliorare la viabilità nell’area.

La convenzione, approvata dalla Città metropolitana, stabilisce i rapporti tra gli enti coinvolti: la stessa Città metropolitana, la Regione Piemonte e Rete Ferroviaria Italiana (Rfi). Essa include il quadro economico e la ripartizione delle quote di finanziamento tra i sottoscrittori.

"Nonostante le incertezze causate dalla notizia sui tagli collegati al Decreto Ponti, la Città metropolitana ha fatto la propria parte con impegno e determinazione", ha dichiarato Jacopo Suppo, vicesindaco metropolitano, sottolineando l’importanza del progetto per il territorio.

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