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Emergenza freddo: apre il nuovo dormitorio con 70 posti letto

Una struttura rinnovata per accogliere i senzatetto, con nuovi moduli abitativi e servizi migliorati

Emergenza freddo

Emergenza freddo: apre il nuovo dormitorio con 70 posti letto

In un contesto urbano dove l'emergenza freddo si fa sentire con particolare intensità, la riapertura del centro di accoglienza notturna in via Traves rappresenta una risposta concreta e necessaria. Situata nella zona Vallette, la struttura è stata inaugurata nella serata del 18 dicembre 2024, aggiungendo 70 posti letto al piano di accoglienza invernale del Comune, che complessivamente conta mille posti. Un investimento di 400mila euro ha permesso di riqualificare l'edificio, trasformandolo in un rifugio più dignitoso e accogliente per i senzatetto.

La struttura di via Traves è stata oggetto di un'importante ristrutturazione, che ha visto l'installazione di nuovi moduli abitativi. Ogni unità è progettata per ospitare fino a quattro persone su letti a castello, e dispone di un impianto di riscaldamento moderno, che sostituisce le vecchie stufe elettriche. I bagni sono stati completamente rinnovati, offrendo servizi più dignitosi e rispettosi della privacy degli ospiti. Un modulo è stato dedicato all'assistenza, con operatori dei servizi sociali presenti stabilmente per offrire supporto e consulenza.

70 posti letto al piano di accoglienza invernale del Comune

Un luogo di fiducia e ricotruzione

Jacopo Rosatelli, assessore alle politiche sociali, ha sottolineato l'importanza della riqualificazione: «Abbiamo deciso di investire su via Traves perché la sua riqualificazione può farne un luogo più dignitoso e più efficace e attrattivo verso le persone che vivono in strada». Monica Lo Cascio, direttrice del dipartimento servizi sociali, socio sanitari e abitativi, ha aggiunto: «Via Traves vuole essere un luogo che crea una dimensione di fiducia con le persone, e per entrare in storie spesso difficili era necessario intervenire per portare qualche facilitazione in questo percorso che vuol fare della struttura un sito salvavita, ma anche un luogo di aggancio e di ricostruzione di storie di vita».

Il piano invernale del Comune, con uno stanziamento di sette milioni di euro, prevede mille posti letto, 80 in più rispetto al 2023. La gestione della struttura è affidata alla Croce Rossa e alla Polizia Municipale, mentre la Protezione Civile sta completando gli ultimi dettagli. Nei primi giorni, l'accesso sarà riservato a coloro che verranno inviati dai servizi sociali, garantendo così un'accoglienza mirata e organizzata.

La riapertura di via Traves non è solo una risposta all'emergenza freddo, ma rappresenta anche un simbolo di speranza e rinascita per chi vive in condizioni di estrema difficoltà. La struttura non è solo un rifugio temporaneo, ma un punto di partenza per ricostruire vite e storie, offrendo non solo un tetto, ma anche un'opportunità di riscatto. In un mondo dove spesso ci si dimentica dei più fragili, via Traves si erge come un faro di solidarietà e umanità.

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