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Cuorgnè: arrivano le "Tredicesime dell'Amicizia". Aiutati venti cittadini over 65

Un aiuto concreto per venti anziani in difficoltà economica grazie all'iniziativa solidale promossa da La Stampa e Specchio dei Tempi

Cuorgnè

Cuorgnè: arrivano le "Tredicesime dell'Amicizia". Aiutati venti cittadini over 65

In Canavese, dove il senso di comunità è ancora forte e tangibile, il 16 dicembre si è svolta una cerimonia dal grande valore umano e sociale. Grazie all’impegno del consigliere Lino Giacoma Rosa e dell’assessorato alle politiche sociali guidato da Elisa Troglia, sono state consegnate le “Tredicesime dell’Amicizia” a venti cittadini over 65 in difficoltà economica. Un contributo di 500 euro ciascuno che, in un periodo storico caratterizzato da precarietà e incertezze, rappresenta un concreto aiuto per affrontare spese e difficoltà quotidiane.

Un progetto radicato nella storia

Questa iniziativa, nata dal progetto solidale del quotidiano La Stampa e sostenuta dalla Fondazione Specchio dei Tempi, non è solo un aiuto economico, ma un segno di attenzione e rispetto verso chi, con sacrificio, ha costruito il tessuto sociale attuale. “Mi fa particolarmente piacere che la nostra amministrazione comunale e i nostri uffici siano riusciti, anche quest’anno, a dare continuità a questo progetto solidale a cui sono molto legato,” ha dichiarato Lino Giacoma Rosa. Le sue parole sottolineano la necessità di mantenere viva una tradizione che cresce anno dopo anno, rispondendo a un bisogno sempre più evidente.

La comunità che si fa forza

Alla cerimonia, svoltasi in un clima sobrio ma carico di emozione, erano presenti il vice sindaco Vanni Crisapulli, l’assessore Simone Ambrosio e il consigliere Bruno Bruschi, testimoniando un impegno corale da parte dell’intera amministrazione comunale. Un ringraziamento speciale è stato rivolto al personale degli uffici politiche sociali e protocollo, con una menzione particolare per Doriana Bugni, il cui lavoro è stato cruciale per il successo del progetto. È grazie a professionalità come la sua che la macchina organizzativa è riuscita a portare un gesto concreto nelle mani di chi ne aveva davvero bisogno.

Tredicesime dell’Amicizia

Un aiuto necessario in tempi di crisi

Viviamo un’epoca in cui le spese aumentano e le pensioni, spesso minime, non sono sufficienti per garantire una vita dignitosa. Le “Tredicesime dell’Amicizia” rappresentano più di un semplice aiuto economico: sono un gesto di vicinanza che dona speranza. “Il periodo non è semplice e per questo è ancora più importante offrire un sostegno concreto agli anziani che affrontano da soli le difficoltà della vita,” ha ricordato Giacoma Rosa. Le sue parole risuonano come un invito a non dimenticare chi, con sacrificio e coraggio, ha contribuito a costruire il futuro delle nuove generazioni.

Il ruolo della solidarietà: un modello per il Paese

La storia delle "Tredicesime dell’Amicizia" di Cuorgnè rappresenta un modello virtuoso di solidarietà attiva. In un mondo sempre più frenetico, dove spesso i più fragili restano invisibili, questa iniziativa dimostra che è possibile fermarsi, guardare indietro e tendere una mano. Progetti come questo non solo aiutano chi è in difficoltà, ma rafforzano il senso di comunità, trasformando la solidarietà in azioni concrete.

L’esempio di Cuorgnè è un monito e un’ispirazione: sostenere chi ha bisogno non è solo un dovere sociale, ma anche un gesto di civiltà. La speranza è che iniziative come questa possano diffondersi su scala nazionale, creando una rete di aiuti che unisca amministrazioni, fondazioni e cittadini.

In fondo, le "Tredicesime dell’Amicizia" non sono solo soldi: sono la dimostrazione che anche un piccolo gesto può riaccendere la luce nelle vite di chi l’ha quasi spenta. E a Cuorgnè, questa luce brilla più forte che mai.

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