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14 Dicembre 2024 - 17:49
Vasco Rossi attacca Matteo Salvini: col casco sul monopattino, ma senza canne nel curriculum (VIDEO)
Il 14 dicembre 2024 segna l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada, una riforma destinata a cambiare profondamente le regole per chi si mette al volante, ma non senza polemiche. Tra le voci critiche spicca quella di Vasco Rossi, il Rocker di Zocca, che ha utilizzato il suo profilo Instagram per esprimere il proprio disappunto, rivolgendosi soprattutto ai giovani.
L’attacco ironico di Vasco Rossi
Con il suo inconfondibile stile, Vasco Rossi ha commentato sarcasticamente una delle nuove misure introdotte, che prevede il ritiro della patente per tre anni e l’arresto immediato per chi viene fermato e risulti aver assunto droghe anche una settimana prima. "Ragazzi," esordisce Vasco, "il ministro Salvini, in questo 14 dicembre, ha fatto in modo per il vostro bene che se avete fumato una canna anche una settimana prima e venite fermati potete essere arrestati immediatamente e vi viene ritirata la patente per tre anni. Questo il ministro Salvini ha deciso di fare per il vostro bene, per voi naturalmente."
Le sue parole hanno immediatamente scatenato un acceso dibattito sui social, dividendo i fan tra chi appoggia la critica del rocker e chi, invece, sostiene le nuove misure come necessarie per migliorare la sicurezza stradale.
Le spiegazioni di Matteo Salvini
Dal canto suo, il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, principale promotore della riforma, ha difeso il nuovo Codice della Strada, ribadendo che l’obiettivo non è punire ma salvare vite. "Con più di tremila morti l’anno sulle strade italiane, bisogna essere seri e rigorosi," ha affermato Salvini durante un evento della Lega a Milano.
Tra le novità principali, oltre alla severità sulle droghe, spiccano le regole per i monopattini: obbligo di targa, assicurazione e casco. "L’anno scorso ci sono stati 300 incidenti e 18 morti," ha sottolineato il vicepremier. "A Parigi li hanno messi fuori legge. Io non arrivo a tanto, ma ci sono delle regole per educare e ridurre incidenti e feriti."
Vasco Rossi vs Salvini
Salvini ha anche puntato il dito contro l’uso del telefonino alla guida, definito "la prima causa di incidenti". Le nuove norme prevedono un aumento delle sanzioni per chi guida distratto dallo smartphone, oltre a misure più severe contro chi si mette al volante ubriaco o sotto l’effetto di droghe.
Il nuovo Codice della Strada ha riacceso il dibattito sul delicato equilibrio tra sicurezza pubblica e libertà individuali. Da un lato, c’è chi ritiene che misure così restrittive siano fondamentali per arginare il numero di vittime sulle strade italiane. Dall’altro, c’è chi, come Vasco Rossi, contesta alcune decisioni, ritenendole sproporzionate o poco realistiche, soprattutto nei confronti dei giovani.
Le polemiche non sembrano destinate a placarsi presto, ma una cosa è certa: con queste nuove regole, il panorama della mobilità in Italia sta cambiando radicalmente. Sarà ora da vedere come cittadini e autorità riusciranno a convivere con queste normative e se le misure saranno davvero in grado di ridurre gli incidenti, come auspicato dal ministro Salvini.
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