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Don Ciotti in Canavese: un appello alla solidarietà e alla giustizia sociale

L'importanza di ascoltare le nuove generazioni e di coinvolgerle nei processi decisionali

Don Ciotti a Leini: parole che toccano il cuore

"Potente ed emozionante", queste le parole usate dall'assessore alla cultura del comune di Leini, Luca Conforti, per descrivere la serata svoltasi martedì 10 dicembre al Teatro Civico Pavarotti. Momento in cui il comune ha ospitato un evento di straordinaria intensità: un incontro con don Luigi Ciotti, fondatore di Libera e del Gruppo Abele.

La serata, inserita nella rassegna “Parole a colori”, ha visto una sala gremita di cittadini desiderosi di ascoltare le parole di uno dei più importanti esponenti del volontariato e dell’impegno civile italiano.

Don Ciotti ha rivolto un appello accorato alla comunità, sottolineando l’importanza del ruolo attivo dei cittadini, soprattutto dei giovani, nella costruzione di una società più giusta e equa. “I giovani ci sono, basta saperli ascoltare e coinvolgere”, ha affermato il sacerdote, invitando tutti a mettersi in gioco e a non restare passivi di fronte alle ingiustizie.

 Don Luigi Ciotti a Leini con Luca Torella e Luca Conforti 

Il fondatore di Libera ha inoltre denunciato le carenze del sistema politico ed economico, sottolineando come la disoccupazione, la povertà e le disuguaglianze siano ancora problemi irrisolti.

Un altro tema centrale dell’intervento di è stata l’importanza delle relazioni umane e della solidarietà. Don Ciotti ha infatti definito le relazioni come l'essenza della vita stessa, invitando tutti a superare l’individualismo e a costruire insieme un futuro migliore.

Le parole di don Ciotti hanno suscitato una profonda commozione e riflessione tra il pubblico presente: "Le parole di Don Luigi Ciotti hanno risuonato tra le mura del Teatro Pavarotti, ma soprattutto nelle menti e nelle nostre coscienze - ha commentato l'assessore Luca Conforti - le sue parole sono attivanti e sono fondamentali per orientarci verso la costruzione di una cultura del rispetto, dell’accoglienza e della pace".

Anche il sindaco Luca Torella ha espresso la sua soddisfazione per l’evento: “È stato un incontro che ha toccato tantissimi temi, quello andato in scena martedì sera al Pavarotti con don Luigi Ciotti. Una serata destinata a fare riflettere, di quelle che ti lascino qualcosa dentro in grado, magari di cambiarti un po’ la vita, così come Don Ciotti, con il suo esempio, la sua determinazione e il suo coraggio, è stato in grado di cambiare la vita di molte persone, dando vita e mantenendo attivi nel corso degli anni movimenti che hanno unito tante figure e hanno contribuito a rendere il mondo che ci circonda più equo e più giusto".

L’incontro con don Ciotti è stato un momento di grande ispirazione per tutta la comunità di Leini. Le sue parole sono un invito a non arrendersi mai e a continuare a lottare per un mondo più giusto e solidale.

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