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Licenziamenti sotto l'albero: a Grugliasco, 52 operai si ritrovano senza lavoro a Natale

La Yazaki chiude la sede di Grugliasco: 52 licenziamenti su 75 operai, crisi Stellantis e Maserati

Licenziamenti sotto l'albero

Licenziamenti sotto l'albero: a Grugliasco, 52 operai si ritrovano senza lavoro a Natale

La crisi del settore automotive continua a mietere vittime, e questa volta il colpo è particolarmente duro per i lavoratori della Yazaki di Grugliasco. In un periodo dell'anno che dovrebbe essere dedicato alla gioia e alla condivisione, 52 operai su 75 si trovano a dover affrontare un Natale amaro, con in mano una lettera di licenziamento invece di un regalo sotto l'albero. La decisione della multinazionale giapponese, che produce cablaggi per l'automotive, è un ulteriore segnale della crisi che sta colpendo il gruppo Stellantis e, in particolare, le commesse Maserati, ormai ridotte al lumicino.

La situazione a Grugliasco è solo la punta dell'iceberg di una crisi più ampia che coinvolge Stellantis, il colosso nato dalla fusione tra Fiat Chrysler Automobiles e il gruppo francese PSA. La mancanza di ordini ha portato a una drastica riduzione delle commesse per la Yazaki, che si è vista costretta a ridimensionare drasticamente il personale. Ma cosa ha portato a questa situazione? La risposta è complessa e coinvolge diversi fattori, tra cui la transizione verso l'elettrico, le difficoltà economiche globali e le sfide poste dalla pandemia.

Per i lavoratori della Yazaki, la notizia del licenziamento è arrivata come un fulmine a ciel sereno. "Non ci sono più ordini", è stata la spiegazione fornita dall'azienda, che ha deciso di chiudere la sede di Grugliasco in via Libertà. La decisione ha lasciato 52 famiglie in una situazione di incertezza e preoccupazione per il futuro. La perdita del lavoro è sempre un evento traumatico, ma lo è ancora di più quando avviene in un periodo dell'anno tradizionalmente dedicato alla serenità e alla famiglia.

Crisi dell'automotive: a Grugliasco saranno licenziati 52 operai

L'incontro con le parti sociali e datoriali

Mercoledì 11 dicembre è previsto un incontro cruciale presso l'Unione Industriali, dove le parti sociali e datoriali si riuniranno per discutere la situazione. L'obiettivo è cercare soluzioni che possano mitigare l'impatto dei licenziamenti e offrire un supporto concreto ai lavoratori colpiti. Ma quali sono le reali possibilità di trovare un accordo che possa salvaguardare i posti di lavoro? E quali misure potrebbero essere messe in atto per sostenere i lavoratori in questa fase di transizione?

La crisi della Yazaki a Grugliasco è un chiaro esempio delle sfide che il settore automotive deve affrontare in questo periodo di transizione. La spinta verso l'elettrificazione e la sostenibilità sta trasformando radicalmente il mercato, e le aziende devono adattarsi rapidamente per rimanere competitive. Tuttavia, questo processo di cambiamento comporta inevitabilmente delle difficoltà, e i lavoratori sono spesso i primi a subirne le conseguenze.

In momenti come questi, la solidarietà e il supporto della comunità diventano fondamentali. Le istituzioni locali, le organizzazioni sindacali e le associazioni di categoria sono chiamate a fare la loro parte per aiutare i lavoratori e le loro famiglie a superare questo difficile momento. Ma sarà sufficiente?

E quali altre iniziative potrebbero essere intraprese per garantire un futuro più stabile e sicuro per i lavoratori del settore automotive? La situazione a Grugliasco è un campanello d'allarme che non può essere ignorato. È necessario un impegno collettivo per affrontare le sfide del mercato del lavoro e garantire che nessun lavoratore venga lasciato indietro in questo periodo di cambiamento.

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