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Diritto allo studio, nuovi alloggi e strutture rinnovate per gli universitari

Il Mur investe per il diritto allo studio: 264 nuovi posti letto in arrivo

Diritto allo studio

Diritto allo studio, nuovi alloggi e strutture rinnovate per gli universitari (foto di repertorio)

Il Ministero dell’Università e della Ricerca (Mur) ha approvato uno stanziamento di oltre 21 milioni di euro destinato al Piemonte, con l’obiettivo di aumentare l’offerta di posti letto per studenti universitari. Questo investimento si inserisce in un piano nazionale più ampio di 187 milioni di euro, finalizzato alla realizzazione di nuovi studentati e alla ristrutturazione di strutture già esistenti. Ma quale sarà l’impatto concreto per gli studenti?

La Ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha definito l’accessibilità agli alloggi per studenti un "pilastro fondamentale" del diritto allo studio: “Offrire alloggi accessibili non è solo un aiuto per il percorso degli studenti, ma un passo verso una società più giusta, dove tutti possano dimostrare il proprio talento e impegno”.
Questo investimento mira a ridurre le disparità economiche che limitano l’accesso all’istruzione superiore, promuovendo un sistema educativo più equo e inclusivo.

Il piano prevede due interventi principali in Piemonte:

  • La Fondazione CEUR riceverà 14.362.500 euro per la residenza di Piazza Nizza a Torino, dove saranno creati 207 nuovi posti letto.
  • L’Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario del Piemonte (EDISU) beneficerà di 6.780.028 euro per la ristrutturazione dell’ex convento Santa Monica e del Palazzo D’Anna d’Usseglio a Savigliano, con l’aggiunta di 57 nuovi posti letto.

Questi interventi non solo aumenteranno l’offerta di alloggi, ma contribuiranno anche alla riqualificazione urbana e al recupero di edifici storici, rafforzando il legame tra l’università e il territorio.

Il Ministero dell’Università e della Ricerca (Mur) ha approvato uno stanziamento di oltre 21 milioni di euro destinato al Piemonte, con l’obiettivo di aumentare l’offerta di posti letto per studenti universitari

Un piano nazionale di respiro ampio

Questo stanziamento è parte di un progetto nazionale di lungo termine. Attraverso il V bando della legge 338/2000, il Mur ha già assegnato circa 500 milioni di euro per finanziare l’acquisto e la ristrutturazione di strutture destinate agli studenti. Attualmente, i fondi hanno garantito 9.071 posti letto, di cui 6.671 completamente nuovi. Si tratta di un passo decisivo per affrontare il problema della carenza di alloggi e migliorare il supporto agli studenti in difficoltà economica.

L’impatto di questo investimento è significativo: l’aumento della disponibilità di alloggi a prezzi accessibili può determinare il successo o l’abbandono del percorso universitario per molti studenti.
Un ambiente di vita adeguato non solo influisce sul benessere degli studenti, ma migliora il loro rendimento accademico e la qualità complessiva della loro esperienza universitaria.

L’iniziativa del Mur non si limita alla costruzione di infrastrutture, ma rappresenta un impegno concreto per un sistema educativo più giusto. Garantire un alloggio dignitoso a ogni studente universitario è fondamentale per premiare il merito e l’impegno, piuttosto che lasciare che le disparità economiche diventino un ostacolo insormontabile.

In un contesto di crescenti disuguaglianze, questo piano offre una speranza concreta per un futuro migliore, dimostrando che il diritto allo studio non è solo un principio, ma una realtà raggiungibile attraverso azioni mirate e investimenti significativi.

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