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01 Dicembre 2024 - 12:12
L'assessore Gianluca Vitale
Dopo il conferimento della cittadinanza onoraria ai 350 minori stranieri residenti, il Consiglio comunale di Chivasso si è nuovamente cimentato con una scelta dal forte significato simbolico, ma di scarsa rilevanza giuridica.
L'altra sera, su proposta dell’assessore alla Cultura Gianluca Vitale, è stato approvato il riconoscimento a Eugenio Barba e Julia Varley, due figure di rilievo nel panorama teatrale mondiale legate al leggendario Odin Teatret.
La cittadinanza onoraria, che sarà conferita il 14 dicembre nell’ambito del festival "Arterie", vuole celebrare i loro straordinari contributi nel campo del teatro contemporaneo e dell’antropologia teatrale.
Il programma di Arterie
Eugenio Barba, fondatore dell’Odin Teatret e figura centrale del teatro del secondo Novecento, è noto per aver coniato il concetto di antropologia teatrale, un campo di studi che esplora le tecniche attoriali attraverso una lente transculturale. Accanto a lui, Julia Varley, attrice e regista, è da decenni una delle colonne portanti dell’Odin e promotrice del Magdalena Project, rete internazionale che sostiene le donne nel teatro.
Entrambi sono anche i fondatori della Fondazione Barba Varley, che concentra le sue attività nel supporto a soggetti svantaggiati per etnia, genere e condizione sociale, con l’obiettivo di dar voce alla "cultura sommersa" del teatro.
È questa la cornice che l’amministrazione comunale ha scelto di celebrare, evidenziando come il teatro, da anni, sia un veicolo di inclusione e dialogo nel tessuto sociale cittadino.
Il riconoscimento si inserisce, dunque, in una strategia culturale che pone al centro il teatro come strumento di connessione sociale e arricchimento culturale.
Ma chi sono i due nuovi cittadini onorari di Chivasso?
Eugenio Barba
Eugenio Barba è una figura emblematica del teatro contemporaneo, noto come allievo di Jerzy Grotowski e fondatore dell’Odin Teatret. Con la sua rivoluzionaria pratica teatrale, ha trasformato il concetto di lavoro dell’attore, intrecciando ricerca interiore e antropologia teatrale. Vincitore di prestigiosi riconoscimenti internazionali, come il Premio Sonning e il Thalia Prize, Barba ha fondato l'ISTA e guidato progetti innovativi nel teatro transculturale, diventando un pilastro nella riflessione teorica e pratica della scena mondiale. Nato a Gallipoli nel 1936, ha alle spalle una vita di studio e innovazione, dall’India al Nord Europa, dedicata alla creazione artistica e alla trasmissione culturale.
Julia Varley
Julia Varley, nata a Londra nel 1954 e cresciuta a Milano, è attrice e regista di spicco dell’Odin Teatret, dove lavora dal 1976 sotto la direzione di Barba. Con un’impronta femminista e transculturale, Varley è cofondatrice del Magdalena Project, una rete internazionale per donne nel teatro contemporaneo, e ha diretto spettacoli in tutto il mondo. Autrice di tre libri tradotti in più lingue, è anche curatrice del Journal of Theatre Anthropology e direttrice artistica di festival teatrali internazionali. Nel 2020, insieme a Barba, ha creato la Fondazione Barba Varley per sostenere artisti in situazioni di svantaggio sociale e culturale.
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