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Chivasso "sforna" altre due cittadinanze onorarie: dopo i minori stranieri, sotto con il teatro

Il Consiglio comunale vota la delibera con cui verranno conferite il prossimo 14 dicembre

Chivasso

L'assessore Gianluca Vitale

Dopo il conferimento della cittadinanza onoraria ai 350 minori stranieri residenti, il Consiglio comunale di Chivasso si è nuovamente cimentato con una scelta dal forte significato simbolico, ma di scarsa rilevanza giuridica. 

L'altra sera, su proposta dell’assessore alla Cultura Gianluca Vitale, è stato approvato il riconoscimento a Eugenio Barba e Julia Varley, due figure di rilievo nel panorama teatrale mondiale legate al leggendario Odin Teatret.

La cittadinanza onoraria, che sarà conferita il 14 dicembre nell’ambito del festival "Arterie", vuole celebrare i loro straordinari contributi nel campo del teatro contemporaneo e dell’antropologia teatrale.

Il programma di Arterie

Eugenio Barba, fondatore dell’Odin Teatret e figura centrale del teatro del secondo Novecento, è noto per aver coniato il concetto di antropologia teatrale, un campo di studi che esplora le tecniche attoriali attraverso una lente transculturale. Accanto a lui, Julia Varley, attrice e regista, è da decenni una delle colonne portanti dell’Odin e promotrice del Magdalena Project, rete internazionale che sostiene le donne nel teatro.

Entrambi sono anche i fondatori della Fondazione Barba Varley, che concentra le sue attività nel supporto a soggetti svantaggiati per etnia, genere e condizione sociale, con l’obiettivo di dar voce alla "cultura sommersa" del teatro.

È questa la cornice che l’amministrazione comunale ha scelto di celebrare, evidenziando come il teatro, da anni, sia un veicolo di inclusione e dialogo nel tessuto sociale cittadino.

Il riconoscimento si inserisce, dunque, in una strategia culturale che pone al centro il teatro come strumento di connessione sociale e arricchimento culturale. 

Ma chi sono i due nuovi cittadini onorari di Chivasso?

Eugenio Barba

Eugenio Barba è una figura emblematica del teatro contemporaneo, noto come allievo di Jerzy Grotowski e fondatore dell’Odin Teatret. Con la sua rivoluzionaria pratica teatrale, ha trasformato il concetto di lavoro dell’attore, intrecciando ricerca interiore e antropologia teatrale. Vincitore di prestigiosi riconoscimenti internazionali, come il Premio Sonning e il Thalia Prize, Barba ha fondato l'ISTA e guidato progetti innovativi nel teatro transculturale, diventando un pilastro nella riflessione teorica e pratica della scena mondiale. Nato a Gallipoli nel 1936, ha alle spalle una vita di studio e innovazione, dall’India al Nord Europa, dedicata alla creazione artistica e alla trasmissione culturale.

Julia Varley

Julia Varley, nata a Londra nel 1954 e cresciuta a Milano, è attrice e regista di spicco dell’Odin Teatret, dove lavora dal 1976 sotto la direzione di Barba. Con un’impronta femminista e transculturale, Varley è cofondatrice del Magdalena Project, una rete internazionale per donne nel teatro contemporaneo, e ha diretto spettacoli in tutto il mondo. Autrice di tre libri tradotti in più lingue, è anche curatrice del Journal of Theatre Anthropology e direttrice artistica di festival teatrali internazionali. Nel 2020, insieme a Barba, ha creato la Fondazione Barba Varley per sostenere artisti in situazioni di svantaggio sociale e culturale.

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