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01 Dicembre 2024 - 21:51
In un’epoca in cui la sostenibilità non è più un’opzione ma una necessità, il Comune di Varisella si distingue con un progetto che unisce educazione ambientale, innovazione e coinvolgimento della comunità. "Meno rifiuti, più gesti d’amore" è più di un semplice piano di sensibilizzazione: è un esperimento concreto per dimostrare che anche un piccolo comune può contribuire alla lotta contro l’inquinamento, trasformando rifiuti tossici come i mozziconi di sigaretta in risorse utili e sostenibili. Un’iniziativa che, nonostante le limitate risorse economiche, si è fatta strada nel panorama nazionale, catturando l’attenzione di associazioni come l’ANCI e rappresentando un esempio virtuoso per altre realtà locali.
Il progetto, adottato dalla Giunta Comunale, nasce con l’obiettivo di portare nelle scuole dell’infanzia e primaria i principi fondamentali dell’educazione ambientale. Tuttavia, l’ambizione va oltre: coinvolgere l’intera popolazione, dalle attività commerciali e artigianali agli uffici pubblici e ai loro operatori. La collaborazione con la ditta RE-CIG, leader nel riciclaggio dei mozziconi di sigaretta, ha dato una marcia in più all’iniziativa. RE-CIG ha sviluppato un sistema unico in Italia ed Europa che trasforma i mozziconi – tradizionalmente considerati rifiuti inquinanti – in oggetti utili come posaceneri portatili, cerniere, bottoni per l’abbigliamento sostenibile e persino montature di occhiali.
L’importanza del progetto è sottolineata dai dati: secondo uno studio dell’USL di Bologna del 2022, in accordo con l’OMS, i mozziconi di sigaretta sono tra i rifiuti tossici urbani più diffusi e pericolosi. Contengono nicotina, benzene, ammoniaca, acido cianidrico, plastica e microplastiche, sostanze devastanti per l’ambiente. Si stima che ogni mozzicone racchiuda circa 15.000 particelle di microplastica (fonte AGI), un pericolo concreto per le coltivazioni e la fauna, con gravi ripercussioni sull’intera catena alimentare umana.
Nonostante i fondi ministeriali ricevuti ammontino a una cifra simbolica di 766,26€, destinata ai comuni impegnati in attività educative e sociali, il progetto ha saputo farsi notare a livello nazionale. Recentemente è stato candidato al "Premio Innovazione e Sviluppo 2024", promosso dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) durante la 41ª edizione tenutasi a Torino. Pur non avendo vinto il premio da 50.000€ in palio, il progetto proseguirà grazie al sostegno della comunità e all’impegno dell’amministrazione locale.
Meno rifiuti, più gesti d’amore si inserisce perfettamente negli obiettivi nazionali del PNRR e nel programma europeo Next Generation UE, rispondendo ai temi cruciali della transizione ecologica, della coesione sociale e della crescita sostenibile. Contribuire a ridurre i rifiuti e a sensibilizzare i cittadini è fondamentale, soprattutto in realtà provinciali come quella di Varisella, che dimostrano come anche i piccoli comuni possano fare la differenza.
Il progetto, già apprezzato a livello locale, rappresenta un esempio concreto di come azioni mirate possano tradursi in un impatto positivo sul territorio, dando un segnale forte: la sostenibilità non conosce confini, nemmeno quelli amministrativi di un piccolo comune.
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