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L'Unione fa la forza
01 Dicembre 2024 - 09:44
Nella speranza di non far arrabbiare qualche esponente della maggioranza in Consiglio Comunale, mi permetto di entrare nel dibattito di questi giorni sui rapporti tra maggioranza e minoranza.
Il tema su cui si è a lungo dibattuto in questi giorni, ossia quello sulla sicurezza, non ha fatto altro che alterare oltre modo il dibattito e il confronto tra maggioranza e minoranza in Consiglio Comunale. Non entro nel merito del tema, su cui ho già avuto modo di scrivere su questo quotidiano.
Ora il tema centrale si sposta sull’operato del Presidente del Consiglio Comunale, verso il quale sono state chieste le dimissioni da 6 consiglieri di minoranza.
Luca è certamente persona per bene, ma è anche naturalmente estremamente di parte, e questo per il ruolo politico che ha ricoperto per alcuni anni in città e che copre ancora come dirigente nel Partito.
Personalmente, ho trovato poco lungimirante la scelta di far svolgere tale incarico all’allora ancora Segretario del Partito principale di maggioranza e ora ex segretario e dirigente dello stesso Partito.
Riguardo al ruolo di Presidente del Consiglio Comunale, si potrebbe affermare che il Presidente debba «godere» della «fiducia politica», da parte del Consiglio Comunale, intesa, ovviamente, non come adesione alla linea politica della componente di maggioranza consiliare, ma come «capacità di consentire il pieno e corretto dispiegarsi delle scelte emerse all'interno del consesso civico». Quella del Presidente del Consiglio è una posizione super partes. Ritengo però che egli abbia anche «il diritto qualificato di manifestare liberamente le proprie opinioni e votare secondo convincimento» attribuito «a tutti gli altri consiglieri comunali o provinciali».
Il Presidente del Consiglio dovrebbe sempre adoperarsi affinché sia garantito un sereno e proficuo svolgimento dei lavori, evitando di alimentare la conflittualità, la sterile polemica e, in definitiva, il malfunzionamento del principale organo collegiale dell'ente locale. Infatti, se rappresenta e presiede il Consiglio Comunale, garantendone l'autonomia ed il regolare funzionamento, dovrà sempre assicurare l'effettivo rispetto dei diritti di ciascun consigliere.
Bene, non me ne voglia Luca, ma quella di Presidente del Consiglio Comunale non era proprio la carica più adatta al suo modo, pur legittimo, di agire nel panorama politico cittadino, e forse farebbe bene a fare un passo indietro.
Queste ultime elezioni hanno visto, anche a Ivrea, un astensionismo in costante crescita, con un calo della affluenza di circa il 5% rispetto al 2018. Hanno infatti votato circa la metà degli aventi diritto.
Un cittadino su due non prova sufficiente interesse per la vita politica e amministrativa della città. Segno evidente che il linguaggio e i rituali tradizionali della politica non sono più in linea con le attese dei cittadini. La politica o non interessa, o non sa parlare ai cittadini, o tratta di temi che non sono sostanziali per la loro vita, o lo fa con modi e metodi che non sono compresi.
Premesso che il Consiglio Comunale dovrebbe essere il luogo principale per il dibattito ed il confronto sui temi di rilevanza per la città, dovrebbe porsi come obiettivo anche quello di essere sede di dibattiti inclusivi, seri, costruttivi e di merito, e non di schermaglie tra fazioni con logiche spesso non comprensibili ai più. Di qui la mia convinzione, semplice e allo stesso tempo rivoluzionaria, di pensare ad una presidenza del Consiglio Comunale con un rappresentante della minoranza consiliare, di provenienza possibilmente civica e magari di genere.
Un gesto che sarebbe un segnale di apertura all’interno del Consiglio, che potrebbe essere di aiuto al sereno e costruttivo dibattito tra tutte le componenti, nell’interesse di una vita politica efficace e per il bene della città. La presidenza del Consiglio Comunale è un ruolo di coordinamento e garanzia, e ruoli simili sono ricoperti da rappresentanti di minoranza in molti altri organi di governo. Non succederà a Ivrea, ne sono certo. Peccato, sarebbe un buon inizio…
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