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Vermi in mensa? Tutto colpa degli uffici. Chiara Gaiola come "Ponzio Pilato"!

L’assessora Gaiola scarica le colpe sui tecnici, la sindaca Piastra accusa i complotti sul “panino” e i genitori restano senza risposte. Quando la politica diventa spettacolo tragicomico

Vermi in mensa? Tutto colpa degli uffici. Chiara Gaiola come "Ponzio Pilato"!

Se l’obiettivo dell’ultimo consiglio comunale a Settimo Torinese era dimostrare quanto la politica possa essere diversamente utile, missione compiuta. Sul caso dei vermi serviti agli studenti di tutte le scuole di Settimo Torinese, dire che si è assistito ad uno spettacolo tragicomico è dire poco.

Protagonisti? Elena Piastra e la sua squadra, con l’assessora Chiara Gaiola in prima fila nel ruolo di Ponzio Pilato.

Al centro del dibattito, la domanda delle domande: quali sono i compiti di sindaco e assessori?

Già sospettavamo (e lo abbiamo scritto diverse volte) che Elena Piastra & C. interpretassero il ruolo in una maniera quanto meno singolare, ora ne abbiamo la certezza.

Della serie: stare alla finestra, scrivere sui social, passeggiare, guardare, bofonchiare, ridere, gioca jouer...

A spiegarlo, con sorprendente candore, è stata l’assessora Chiara Gaiola, rispondendo alle interpellanze di Lega e Fratelli d’Italia sui "controlli aggiuntivi", affidati con urgenza il 28 ottobre, a quattro giorni dall’incidente, tramite una determina del dirigente Stefano Maggio  alla Be Safe Group s.r.l.

L’affidamento, s'apprende, sarebbe dovuto partire a luglio, ma non c’erano soldi sufficienza. E quando sono arrivati? Solo dopo una variazione di bilancio approvata il 24 ottobre, lo stesso giorno in cui il verme (o il diavolo) ha fatto "ciaociao" nei piatti dei bambini.

“Qui siede la politica che si appoggia alla parte tecnica -  ha ben pensato di lavarsene le mani Gaiola scaricando tutta la responsabilità - Noi diamo indirizzi politico-amministrativi. I documenti sono bilancio e variazioni di bilancio. Da lì in poi c’è la parte tecnica. Le determine sono di competenza degli uffici...”. Alè!

Insomma, la politica decide senza poi occuparsi di verificare che ciò che decide venga fatto. Comodo, no?

Non contenta, Gaiola ha proseguito con una lezione lunga tre pagine su cosa siano bilanci, variazioni e determine e sui controlli che ci sono a prescindere dalla Be Safe, perché gli insegnanti mangiano ogni giorno in mensa e “si relazionano con la ditta e con l'ufficio istruzione”.

La risposta non poteva non scatenare le opposizioni.

“Ero più contento se non rispondeva - è intervenuto Enzo Maiolino - Tutto casuale, colpa degli uffici. L’affidamento è sempre stato fatto ad agosto, quest’anno no. La determina non doveva arrivare a ottobre, ma ad agosto. È vero che i controlli non sono obbligatori, ma ci sono sempre stati. Fatto sta che non li abbiamo fatti. E se davvero sono superflui, tanto vale risparmiare quei soldi e comprare carta igienica, visto che i bambini se la devono portare da casa”.

Maiolino, non ha mancato di evidenziare il confronto con la sindaca di Brandizzo che quel giorno ha agito tempestivamente prendendo la decisione di chiudere la mensa.

Anche Manolo Maugeri ha attaccato l’Amministrazione, sottolineando l’arroganza nel non ammettere i propri errori. “Basterebbe un po’ di umiltà. A settembre sapevate di non aver valutato i preventivi? Potevate prorogare fino a dicembre il contratto esistente. Invece vi siete arrampicati sugli specchi”.

Maugeri ha anche evidenziato come la qualità del servizio resti un problema: “In certe scuole il cibo arriva alle 11:30, i bambini mangiano dalle 12:00 all’una, e nel frattempo il cibo si fredda...”.

Gran finale con la sindaca Elena Piastra che accusando Fratelli d’Italia di voler sfruttare politicamente il caso per spingere la battaglia nazionale sul “panino”.

Insomma siamo alla teoria del complotto! 

“Alla fine si scopre che il verme ce l’ha messo il sindaco?" ha ironizzato criticando le Opposizioni per aver chiamato Canale 5. “Mentre voi eravate davanti alle telecamere, io ero dentro la scuola Andersen” li ha redarguiti.

“Panino? Noi chiediamo solo pasti da casa o pasti sicuri - ha chiuso la discussione Maiolino - Mi piacerebbe avere il potere di chiamare Canale 5, ma non ce l’ho..".

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