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Foibe, è scontro politico in Canavese dopo le accuse di revisionismo allo storico Eric Gobetti

Stasera a Valperga ci sarà l'atteso incontro con Gobetti. In sua difesa interviene Rifondazione Comunista. Intanto lui minimizza: "La destra non capisce l'ironia"

Lo storico Eric Gobetti è stato accusato di revisionismo storico da Fratelli d'Italia

Lo storico Eric Gobetti è stato accusato di revisionismo storico da Fratelli d'Italia

"La destra non capisce l'ironia. Non la capisce dai tempi dell'olio di ricino che tanto rimpiangono". Si smarca così lo storico Eric Gobetti dalle accuse di revisionismo storico lanciate dal consigliere regionale Roberto Ravello che, in occasione dell'incontro sulle Foibe che si terrà questa sera a Valperga non aveva perso occasione di tirar fuori la storia della foto con la maglietta di Tito sfoggiata da Gobetti in un post pubblicato dieci anno fa dallo storico Gobetti. 

Rivangando quella vecchia storia, ieri Ravello ha dichiarato: "Non accettiamo lezioni da chi è assurto agli onori della cronaca per le foto con la maglia di Tito e il pugno chiuso alzato”.

La replica di Gobetti non si è fatta aspettare. Questa mattina, con un post pubblicato su Instagram, lo storico ha dichiarato: "Mi spiace un po' che abbia ancora una volta tirato in ballo una foto delle vacanze di 10 anni fa alla tomba di Tito. Speravo che la copertina del mio primo romanzo avrebbe fatto più scalpore! Mi sa che non capiscono l'ironia".

 

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Un post condiviso da Eric (@ericgobetti)

A poche ore dall'incontro presso la Società Operaia di Valperga, continua il dibattito intorno all’evento intitolato “Foibe: come, quando, perché”.

"Stasera a Valperga, parlo della complessa vicenda del confine orientale - anticipa Gobetti -. Non ci sarebbe niente di strano, visto che sono un storico e mi occupo da decenni di questo tema. Ma un politico locale di estrazione fascista ha perso l'occasione di tacere su qualcosa che non sa e ha invocato la censura, definendomi - per la millesima volta - negazionista". 

Oggi sono arrivate anche le reazioni della sinistra a sostegno di Gobetti. 

Ad intervenire sono Fausto Cristofari, segretario provinciale PRC Torino e Cadigia Perini, segretaria del Circolo PRC di Ivrea.

"Il mondo alla rovescia - scrivono -. No, non vuole essere una parafrasi dell’orribile generale V., ma la presa d’atto della regressione che stiamo vivendo. Non si possono sentire, infatti, i commenti che pretendono di accusare uno storico rigoroso come Eric Gobetti di …revisionismo. Tanto più che coloro che accusano sono gli stessi che dichiarano che “finché vivranno non toglieranno mai la fiamma tricolore dal simbolo (di FdI, ovviamente). In realtà chiunque può verificare che la ricerca storica di Eric Gobetti, in merito alla questione delle foibe, si incarica di ricondurre quei tragici avvenimenti al contesto (l’occupazione fascista) in cui avvennero e alle loro reali dimensioni. E’ quasi grottesco ora dover ribadire che il vero revisionismo (e negazionismo) è quello della destra (post?) fascista che vuole cancellare il significato storico della Resistenza, fino ad annullarne la sempre viva presenza nella nostra Costituzione".

Cadigia Perini, segretaria del Circolo Prc di Ivrea

"Ribadiamo quindi la piena solidarietà a Eric Gobetti e la partecipazione di Rifondazione Comunista fra i promotori dell’evento odierno a Valperga che mira a ristabilire, senza censure e strumentalizzazioni, la realtà dei fatti sulla cosiddetta questione delle foibe. No alle intimidazioni di stampo neo fascista e SÌ al libero dibattito, nel solco della nostra Costituzione antifascista!".
A sostegno dello storico Eric Gobetti è intervenuta anche la consigliera regionale  di Alleanza Verdi e Sinistra Alice Ravinale: "Negli studi di Eric Gobetti non c'è negazionismo né riduzionismo, ma per giudicare bisognerebbe conoscerli: Fratelli d'Italia invece continua ad attaccare scompostamente lo storico torinese ad ogni occasione, senza sentire ragioni. Da parte di chi ricopre cariche istituzionali è ora di smetterla con questa demonizzazione, che ha portato negli anni a minacce personali e intimidazioni sempre più preoccupanti nei confronti di Gobetti, da ultimo i manifesti del collettivo "La Barriera" lo scorso 10 febbraio a Torino".
Poi Ravinale aggiunge: "Gobetti, nonostante i continui attacchi, racconta tutta la storia della "complessa vicenda del confine orientale", proprio come vorrebbe la legge che istituisce il Giorno del Ricordo: quello che avvenne nell'alto adriatico alla fine della seconda guerra mondiale, con la tragedia delle esecuzioni sommarie e delle foibe e dell’esodo di oltre 300.000 persone dalle terre di Istria e Dalmazia, così come quello che successe in epoca fascista, quando furono posti in essere continui soprusi e violenze ai danni della popolazione slava e degli antifascisti. A strumentalizzare la vicenda istriana e a negare la verità, in maniera del tutto irrispettosa della storia di chi l'esodo l'ha vissuto e degli storici che se ne occupano con serietà e dedizione, continua ad essere la destra".

La consigliera regionale di Avs Alice Ravinale

L’organizzazione dell’evento e le finalità

L’incontro, che avrà luogo stasera alle ore 19:00 in via Pierino Grosso 23, si propone di approfondire uno dei capitoli più controversi della storia italiana del Novecento: le foibe e il contesto storico che le ha caratterizzate.

Promosso dal Tavolo Antifascista Alto Canavese e dal Circolo ARCI “Spazi di Società”, l’evento gode del sostegno di diverse sigle politiche, sindacali e associazioni, tra cui Libera, Emergency, e il Comitato Pace Alto Canavese.

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