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Scuola e comunità di Borgaro insieme per un futuro senza violenza

Studenti, docenti e cittadini in marcia per i diritti delle donne

Scuola e comunità insieme per un futuro senza violenza

In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, l'Istituto Comprensivo di Borgaro ha organizzato una manifestazione, proprio nella mattina di lunedì 25 novembre, in piazza della Repubblica per sensibilizzare la comunità sul tema.

Gli alunni delle classi della scuola primaria e secondaria dell'ICS di Borgaro hanno sfilato per le vie del paese accanto ai propri insegnanti, ai genitori e ai rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni del territorio, portando un messaggio forte e chiaro:" no al silenzio, no alla violenza, sì alla cultura del rispetto".

La dirigente scolastica, la dottoressa Lucrezia Russo, ha spiegato il tema che ha ispirato le attività svolte nelle classi: "Quest'anno abbiamo riflettuto in particolar modo sulla difficile situazione delle donne afghane che l'attrice Marilyn Streep, accompagnata da attiviste afghane ha denunciato in un appassionato discorso pronunciato all’ONU lo scorso settembre".

La Dirigente ha inoltre sottolineato quanto la scuola e le istituzioni debbano fare rete perché l'educazione sia la chiave di volta per il cambiamento.

All'evento hanno partecipato numerosi rappresentanti delle istituzioni locali, tra cui i Carabinieri, la Protezione Civile, gli Alpini, i Bersaglieri e la polizia locale. Anche associazioni come la Consulta delle donne e l'Associazione Europea “Penelope donne scomparse” hanno aderito all'iniziativa, sottolineando l'importanza della collaborazione tra scuola, istituzioni e società civile.

Gli alunni dell'ICS di Borgaro sfilano per dire no alla violenza di genere. 

I giovani partecipanti hanno letto poesie e messaggi di speranza, dimostrando una grande consapevolezza del problema. Indossando qualcosa di rosso, simbolo della lotta contro la violenza, hanno creato un'immagine forte e toccante, lanciando un messaggio carico di simbolismo. 

L'educazione al rispetto e alla parità di genere è fondamentale per prevenire la violenza. La scuola, in collaborazione con le famiglie e le istituzioni, ha il compito di formare cittadini consapevoli e responsabili, capaci di riconoscere e denunciare ogni forma di discriminazione.

"La nostra scuola - prosegue la dirigente scolastica, Lucrezia Russo - insieme alla comunità borgarese, testimone dell'impegno nel combattere la violenza contro le donne, si è radunata in questo un corteo per le vie di Borgaro. La manifestazione si è conclusa in piazza della Repubblica dove tutti gli alunni, insieme a docenti e alcuni genitori hanno cantato al posto delle donne afghane e hanno espresso le loro riflessioni. Oltre ad indossare qualcosa di rosso abbiamo cantato un canto di libertà, di protesta, una rivoluzione, affinché ad ogni donna venga restituita la sua dignità di essere umano".

La giornata del 25 novembre è stata solo un punto di partenza. L'impegno dell'Istituto Comprensivo di Borgaro continuerà anche nei prossimi mesi, attraverso progetti e iniziative volte a sensibilizzare l'opinione pubblica e a sostenere le vittime di violenza.

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