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Dibattito
24 Novembre 2024 - 22:59
Moreno Maugeri
La battaglia tra il consigliere comunale Moreno Maugeri e il Collegio Docenti dell’IIS Settimo Torinese non accenna a placarsi.
Al centro del dibattito c’è sempre lei: la legge 26 giugno 2024, n. 86, sull’autonomia differenziata, accusata dai docenti di essere una bomba pronta a far esplodere il sistema educativo nazionale.
Tutto è iniziato con una mozione approvata dal Collegio Docenti, in cui gli insegnanti, preoccupati e indignati, dichiaravano lo “stato di agitazione permanente” contro una normativa ritenuta un affronto all’uguaglianza educativa. Secondo i docenti, l’autonomia differenziata minerebbe i pilastri della scuola pubblica, creando un’Italia a due velocità: scuole di eccellenza al Nord e strutture al limite della sopravvivenza al Sud.
Non solo parole, ma anche azioni concrete. I professori di Settimo hanno chiamato a raccolta le famiglie, lanciato una raccolta firme per un referendum abrogativo e proposto assemblee pubbliche.
Per il consigliere Maugeri, però, questa non è educazione: “Non siamo in Consiglio Comunale a sostenere la maggioranza di Elena Piastra. I docenti devono ricordare che il loro compito è educare, non fare politica,” aveva dichiarato giorni fa.
Le sue parole hanno scatenato l’ira dei sindacati, che non hanno esitato a puntare il dito contro Maugeri.
La FLC CGIL Piemonte ha accusato il consigliere di voler intimidire i docenti, evocando persino il caso nazionale di Christian Raimo, il professore sospeso per aver criticato il ministro Valditara. I sindacati hanno difeso la mozione come “un atto di libertà e responsabilità”, sottolineando che la scuola deve essere il luogo dove i cittadini imparano a pensare e ad agire.
Ma Maugeri non ha intenzione di restare in silenzio. Nella sua ultima replica, il consigliere non si risparmia: “Non ho mai parlato di tradimento della missione educativa né di mistificazione del ruolo degli insegnanti. Sono i sindacati a strumentalizzare, usando la scuola come palco per una battaglia politica contro il governo di centrodestra.”
E non si ferma qui. Maugeri accusa la CGIL di ipocrisia: “Si riempiono la bocca con parole come democrazia e libertà, ma negano ai consiglieri comunali il diritto di esprimersi. Forse la libertà vale solo se va in una direzione precisa?”
Il consigliere lega poi la questione al precariato, alla carenza di personale e agli altri mali cronici della scuola: “Questi problemi non sono certo nati con l’autonomia differenziata. Se i sindacati fossero davvero interessati alla scuola, si batterebbero per risolverli, invece di cavalcare battaglie ideologiche.”
E la conclusione è una stilettata: “La missione educativa non ha nulla a che vedere con la propaganda politica. I docenti restino fuori dalle polemiche e tornino al loro vero compito: educare.”
Così, quella che era iniziata come una mozione di dissenso si è trasformata in una tempesta politica. Da un lato, il Collegio Docenti che difende il proprio diritto di critica, dall’altro Maugeri, che accusa la scuola di aver superato ogni limite. La vera posta in gioco, però, sembra essere il confine tra educazione e politica.
E mentre il dibattito sull’autonomia differenziata infiamma, una cosa è chiara: la scuola non è più un terreno neutro.
I firmatari
Nel Collegio Docenti dell’IIS di Settimo Torinese, il numero di firmatari della mozione testimonia un ampio fronte di opposizione tra i docenti. I primi firmatari della mozione sono Marta Scaccia, Matteo Meloni, Riccardo Ahmed, Anna Cau, Luca Vinai, Davide Ancora, Deliana Veronesi, Ivano Pozzato, Pasqua Mantuano, Annalisa Sirianni, Francesca Nasi, Concetta Chiumeo, Katia Bono, Rachele Liuzzo, Maria Grazia Lanza, Sabrina Pagano, Cristina Novelli, Alessandra Nanna, Aida Sementa, Mara Covino, Maria Monia Flagella, Gabriele Castellani, Emanuele Rodofile, Letizia Lipari, Ruben Nasi, Antonella Lombardi, Maria Teresa Curino, Sara Serra, Maria Rizzo, Biagio Pezzella, Paola Zanivan, Federica Gallo, Christopher Muscat, Elda Actis Martin, Alessia Barone, Maria Ingala, Luca Biddau, Serafino Puccio, Gabriele Castellani, Sabrina Pagano, Elena Piretto, Francesco Tallarico, Vincenzo Pagano, Alessio Clemente, Chiara Faggiano, Vincenzo Albarella, Germana Grimaldi, Anna Ferrero, Roberta Piras, Emanuela Simoncini, Roberta Bruzzone, Biagio Pezzella, Marta Pimpinella, Mina Iacci, Marina Marino, Virginia Pansini, Paola Pilozzi, Emanuele Spadaro, Andrea Tomaselli, Concetta Chiumeo, Paola Sabini, Pasqualino Leone, Giorgia Beccaria, Elena Cappa, Lorena Mancuso, Domenico Rodofile, Loredana Ferrero, Gaetana Messina, Maurizio Catania, Rachele Liuzzo, Giuseppina Spadea, Maria Teresa Mastroianni, Simone Sandiano, Antonino Stassi, Francesca Greco, Jole Buggea, Emanuele Visentin, Alessio Raiti, Marco Labartino, Salvatore Mazzeo e Maria Grazia Lanza.
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