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Uno studio sulla sicurezza delle strade panoramiche del Canavese

Frassinetto e Città Metropolitana di Torino uniti per migliorare la viabilità delle SP 45 e 46

Strada panoramica

Strada panoramica

La sicurezza stradale è un tema che non conosce stagioni, ma è proprio con l'arrivo della bella stagione che le strade delle valli piemontesi si riempiono di ciclisti e turisti, rendendo urgente un intervento mirato. Le strade provinciali 45 e 46, che attraversano i suggestivi paesaggi delle Valli Orco e Soana, sono al centro di un progetto di messa in sicurezza e regolamentazione della viabilità estiva.

Un incontro recente tra il Comune di Frassinetto e la Città Metropolitana di Torino ha posto le basi per un protocollo d'intesa che potrebbe segnare una svolta significativa per queste arterie stradali.

L'incontro tra il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo e il sindaco di Frassinetto, Marco Pietro Bonatto Marchello, ha evidenziato la necessità di un intervento coordinato per migliorare la sicurezza delle strade provinciali 45 e 46. Queste strade, celebri per aver ospitato la tappa Pinerolo-Ceresole Reale del Giro d'Italia 2019, sono tanto affascinanti quanto insidiose. La loro conformazione stretta e la mancanza di spazi per un eventuale allargamento rendono complessa la messa in sicurezza, ma non impossibile.

Marco Pietro Bonatto Marchetto sindaco di Frassinetto e il vice sindaco Metropolitano di Torino Jacopo Suppo

L'obiettivo del protocollo d'intesa è duplice: regolamentare la circolazione estiva sull'anello Pian del Lupo-Santa Elisabetta e programmare interventi per incrementare la sicurezza, soprattutto per i ciclisti che affollano queste strade nei mesi più caldi. La collaborazione con l'Unione Montana Valli Orco e Soana potrebbe rivelarsi cruciale per il successo del progetto.

La Direzione Viabilità 1 della Città Metropolitana di Torino ha già inserito nella propria programmazione interventi di manutenzione ordinaria. Tuttavia, grazie a risorse provenienti dai canoni idrici, sarà possibile nei prossimi mesi procedere alla sostituzione dei tratti di guard rail maggiormente ammalorati.

Un passo avanti significativo, ma che rappresenta solo una parte di un piano più ampio. La sfida è quella di coniugare la bellezza paesaggistica con la sicurezza stradale, un equilibrio delicato che richiede innovazione e lungimiranza. Le strade delle Valli Orco e Soana non sono solo vie di comunicazione, ma anche percorsi turistici che attraggono visitatori da ogni parte del mondo. È quindi fondamentale che ogni intervento tenga conto non solo delle esigenze di sicurezza, ma anche del rispetto per l'ambiente e il paesaggio.

La stipula di un protocollo d'intesa rappresenta un'opportunità per creare una sinergia tra le istituzioni locali e la Città Metropolitana di Torino.

La collaborazione con l'Unione Montana Valli Orco e Soana potrebbe portare a una gestione più efficiente delle risorse e a una pianificazione più accurata degli interventi. In un'epoca in cui la mobilità sostenibile è al centro del dibattito pubblico, la messa in sicurezza delle strade provinciali 45 e 46 potrebbe diventare un esempio virtuoso di come le istituzioni possano lavorare insieme per il bene comune.

La sfida è aperta. Il successo dipenderà dalla capacità di tutti gli attori coinvolti di mettere da parte le differenze e lavorare verso un obiettivo condiviso.

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