AGGIORNAMENTI
Cerca
Attualità
23 Novembre 2024 - 16:21
Un geyser. O quasi. Dal terreno di via della Costituzione acqua calda e vapore si alzano in aria come in una replica malriuscita dell’Islanda.
Un tubo del teleriscaldamento si è rotto, e ora i cittadini possono vantarsi di avere un’attrazione termale... peccato che non sia proprio un beneficio per la comunità, ma l’ennesimo guasto di un’infrastruttura che forse, solo forse, avrebbe bisogno di più manutenzione e meno applausi.
Il tutto è stato immortalato da un video pubblicato sui social, diventato subito virale. La scena tra vapori e spruzzi, ha scatenato un’infinità di commenti. C’è chi si domanda ironicamente se si sia aperta una nuova stagione turistica a Settimo, chi paragona il fenomeno ai famosi Campi Flegrei e chi insinua che sia l’ennesimo segnale che l’inferno si sta trasferendo in città. Non mancano, ovviamente, teorie improbabili: dal petrolio che sgorga dal sottosuolo agli alieni che avrebbero deciso di atterrare proprio qui. E come dar loro torto, con un simile spettacolo naturale?
Ma oltre ai meme e all’ironia, c’è anche chi, comprensibilmente, non ride. Il guasto al teleriscaldamento rischia infatti di lasciare molti cittadini al freddo e forse anche senz’acqua. Un’eventualità che si somma alla visione delle bollette, già abbastanza calde di loro. E così, tra un commento sarcastico e una battuta, emergono anche le lamentele: c’è chi accusa la rete di essere vecchia e inefficiente, chi si scaglia contro i costi delle dispersioni – che, ça va sans dire, vengono fatte pagare ai consumatori – e chi punta il dito contro i soliti lavori “fatti all’italiana”.
Intanto, l’area è stata transennata per evitare che qualcuno decida di trasformare il geyser in una spa fai-da-te. I tecnici sono al lavoro per riparare il guasto, anche se in molti si preparano già a convivere con i cantieri e i disagi per giorni, se non settimane. E mentre si attende una soluzione, si accumulano i dubbi: perché questi guasti continuano a verificarsi? C’è un piano di manutenzione serio o ci si limita a mettere una pezza ogni volta che esplode un tubo?
Nessuna dichiarazione ufficiale è ancora arrivata dall’amministrazione comunale, ma i cittadini non sembrano stupiti. D’altronde, in una città che si vanta delle sue eccellenze, non c’è mai tempo per parlare di problemi pratici come le infrastrutture. Meglio dedicarsi a inaugurazioni, eventi e tagli di nastro, che di certo fanno più scena di un tubo che esplode.
Nel frattempo, la scena surreale di via della Costituzione continua a spopolare online. C’è chi propone di trasformare il geyser in un’attrazione turistica permanente e chi suggerisce di installare una fontana per commemorare l’evento. Almeno, si potrebbe dire che qualcosa di caldo è rimasto a Settimo, visto che per il resto, tra disagi e bollette salate, la vita cittadina sembra sempre più fredda.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.