AGGIORNAMENTI
Cerca
Attualità
23 Novembre 2024 - 08:51
Il Comune di Mappano, in linea con le precedenti edizioni, ha deciso di aderire al progetto "Il Treno della Memoria", un'iniziativa che offre ai giovani tra i 18 e i 30 anni l'opportunità i vivere un'esperienza molto intensa ed educativa, visitando i simbolo della Shoah.
Il viaggio, che si svolgerà tra gennaio e marzo 2025, prevede la visita di città storiche come Berlino e Cracovia, e di luoghi carichi di significato come i campi di concentramento di Sachsenhausen o Ravensbruck, i memoriali alla deportazione di Berlino, il ghetto ebraico di Cracovia e la fabbrica di Schindler.
Un percorso toccante e formativo che mira a trasmettere ai giovani le atrocità della Shoah e a stimolare una riflessione profonda sulla storia e sull'importanza della memoria.
"I valori si trasmettono facendo vivere sulla propria pelle esperienze forti, affinché la memoria si trasformi in impegno, - sottolinea la vicesindaca Paola Borsello - l'esperienza vissuta insieme ai propri coetanei è fondamentale per favorire una crescita personale e una maggiore consapevolezza dei temi legati alla Shoah".
Consapevole del valore educativo e formativo di questa iniziativa, l'Amministrazione comunale di Mappano ha deciso di incrementare il contributo a 200 euro pro capite, coprendo così buona parte del costo del viaggio. In questo modo, si vuole rendere questa esperienza accessibile a un numero sempre maggiore di giovani.
ll Treno della Memoria è un progetto che nasce nel 2004, in questi vent'anni l'iniziativa ha coinvolto migliaia di giovani da tutta Italia, offrendo loro un'esperienza unica e indimenticabile.
Negli anni la valenza educativa del Treno della Memoria è stata ampiamente riconosciuta e comprovata da numerosi studi e testimonianze. Diverse ricerche hanno dimostrato come questa esperienza abbia un impatto profondo sui giovani partecipanti: il viaggio nei luoghi della Shoah permette ai ragazzi di acquisire una conoscenza diretta e approfondita di uno dei capitoli più oscuri della storia, superando le limitazioni dei libri di testo e stimolando un pensiero critico.
Il Treno della Memoria, inoltre, promuove la cittadinanza attiva, incoraggiando i giovani a impegnarsi per la costruzione di una società più giusta e solidale, basata sui valori della tolleranza, del rispetto e della democrazia.
Da ogni viaggio si torna sempre con un pezzetto in più e l'esperienza offerta da questo viaggio è stata descritta dai tanti giovani che negli anni vi hanno preso parte, come un vero e proprio percorso di crescita personale, un uragano di emozioni, una sfida interiore volta a superare i propri limiti e rafforzare la crescita identitaria.
Molti giovani raccontano di come questa esperienza abbia cambiato la loro prospettiva sulla vita, li abbia resi più consapevoli e li abbia spinti a impegnarsi in attività di volontariato e di promozione dei diritti umani.
Grazie al supporto di educatori e accompagnatori, i ragazzi sono incoraggiati a riflettere sulla propria esperienza e a condividerla con gli altri, creando una rete di giovani impegnati a mantenere viva la memoria della Shoah.
Per rendere parte a tale progetto e immergersi in questa intensa esperienza, i giovani residenti a Mappano tra i 18 e i 30 anni possono presentare domanda entro il 29 novembre. Tutte le informazioni utili sono disponibili sul sito del Comune.
L'adesione al progetto Treno della Memoria si inserisce in un più ampio impegno dell'Amministrazione comunale di Mappano per la promozione della cultura della memoria e della cittadinanza attiva.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.