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Lavori pubblici

Viadotto Stura di Lanzo: lavori infiniti o sicurezza garantita?

Scarifica, impermeabilizzazione e risanamenti strutturali: un restyling completo per il ponte lungo 101 metri al km 31 della SP 1, tra Germagnano e Lanzo

Viadotto Stura di Lanzo: lavori infiniti o sicurezza garantita?

Proseguono gli interventi di manutenzione del viadotto sulla Stura di Lanzo, situato al km 31 della Strada Provinciale 1, nel tratto che collega Germagnano e Lanzo. I lavori, gestiti dall’Ufficio Ponti e Opere d'Arte del Dipartimento Viabilità e Trasporti della Città metropolitana di Torino, prevedono una serie di interventi strutturali e superficiali volti a garantire la sicurezza e la funzionalità di una delle infrastrutture più importanti della zona.

Tra le opere in corso si annoverano la scarifica della pavimentazione stradale, il risanamento delle solette del ponte e la loro impermeabilizzazione, interventi fondamentali per prevenire infiltrazioni e deterioramenti nel tempo. Si sta inoltre lavorando alla realizzazione di scarichi di piattaforma per il corretto deflusso delle acque, al rifacimento della pavimentazione flessibile e della segnaletica stradale, garantendo così una migliore percorribilità per automobilisti e mezzi pesanti. Particolare attenzione è riservata anche al risanamento corticale della parte inferiore delle campate, delle pile, dei pulvini e delle spalle del ponte, interventi che mirano a consolidare l’infrastruttura e a preservarne l’integrità strutturale.

ponte

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Il ponte, situato al km 31 della SP 1, si estende per 101 metri ed è costituito da due campate in cemento armato precompresso. Queste poggiano su due pile centrali simmetriche rispetto alle spalle, un’architettura studiata per garantire la stabilità e la distribuzione uniforme dei carichi. La struttura dell’impalcato è composta da un graticcio di travi che, attraverso un sistema statico a semplice appoggio, permette di sostenere le sollecitazioni del traffico. La soletta in cemento armato è ulteriormente rinforzata da traversi, mentre il graticcio si appoggia sui pulvini gettati in opera sopra pile di sezione circolare. Gli apparecchi di appoggio delle travi, realizzati in lastre di neoprene, consentono di gestire i movimenti e le dilatazioni della struttura.

Per quanto riguarda la difesa d’alveo, entrambe le sponde della Stura sono accompagnate da muri in pietrame, progettati per proteggere il ponte dall’erosione e regolare il flusso delle acque. Questi attraversano il viadotto in modo trasversale, concentrandosi in particolare nella campata centrale, dove il rischio di fenomeni erosivi è maggiore.

Questi interventi, che rappresentano un importante investimento nella sicurezza delle infrastrutture locali, testimoniano l’impegno della Città metropolitana nel garantire la funzionalità e la durabilità di un’opera strategica per la viabilità del territorio. Nonostante le criticità che i lavori possono comportare in termini di disagi alla circolazione, la loro realizzazione è indispensabile per salvaguardare uno snodo cruciale per gli spostamenti tra le comunità di Germagnano e Lanzo e oltre.

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