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Le migliori scuole di Torino: il Botta di Ivrea e l'Albert di Lanzo e il Fermi di Ciriè battono tutti

Il portale Eduscopio svela le eccellenze tra licei e istituti tecnici torinesi, guidando famiglie e studenti nella scelta scolastica.

Le Migliori Scuole di Torino: La Classifica di Eduscopio 2023

Le Migliori Scuole di Torino

Le classifiche di Eduscopio, il portale della Fondazione Agnelli che analizza le performance delle scuole superiori italiane, confermano una tendenza sempre più evidente: l’eccellenza scolastica non è un’esclusiva del capoluogo torinese, ma si espande con forza nei comuni della provincia. I dati, aggiornati al 2024, mettono in luce come molti licei e istituti tecnici dell’hinterland abbiano raggiunto risultati di prim’ordine, superando talvolta i rinomati istituti cittadini.

Tra i licei classici, il Baldessano-Roccati di Carmagnola si conferma al primo posto, seguito dal Carlo Botta di Ivrea e dal Gioberti di Torino.

Anche i licei delle scienze umane vedono primeggiare realtà fuori dal capoluogo: al primo posto il Federico Albert di Lanzo Torinese, seguito dal Charles Darwin di Rivoli e dall’Antonio Gramsci di Ivrea. Negli istituti tecnici, spiccano nomi come il Fermi-Galilei di Ciriè, primo tra gli economici, e l’Alberti-Porro di Pinerolo, leader tra i tecnologici. Gli unici a mantenere una netta supremazia torinese sono i licei scientifici, con lo Spinelli, il Galileo Ferraris, il Cattaneo e l’Agnelli che occupano i primi posti.

Perché questa riscossa della provincia? Secondo Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Agnelli, ci sono due fattori fondamentali: «Nei comuni più piccoli, le scuole possono contare su un maggiore controllo sociale da parte delle famiglie. I genitori sono più coinvolti e vicini, e questo contribuisce a un ambiente educativo più stabile». Inoltre, gli studenti della provincia che decidono di frequentare l’università a Torino devono affrontare difficoltà logistiche non indifferenti, come lunghi viaggi quotidiani. «Questo li spinge ad avere una motivazione superiore, e i risultati si vedono nel rendimento universitario», aggiunge Gavosto.

scuole

Un dato che conferma questa analisi è il tasso di abbandono universitario: a Torino, il 18% degli studenti del primo anno non sostiene nemmeno un esame, contro una media nazionale del 20%. Anche se la differenza non è enorme, mostra come le scuole torinesi e provinciali stiano lavorando per preparare i propri studenti al meglio.

Eduscopio, nato nel 2014, è diventato un punto di riferimento per studenti e famiglie nella scelta delle scuole superiori. Analizzando i dati di oltre 1,3 milioni di diplomati italiani in tre anni scolastici consecutivi, valuta la capacità delle scuole di preparare gli studenti all’università o al lavoro. Per chi cerca un inserimento immediato nel mercato del lavoro, il portale analizza indicatori come la percentuale di occupazione e la coerenza tra gli studi svolti e il lavoro trovato. Grazie a questo strumento, scegliere la scuola giusta è diventato più semplice e consapevole.

Nel capoluogo, i licei torinesi mantengono il loro prestigio. Tra i classici, il Gioberti si piazza al primo posto, seguito dal Cavour, dall’Alfieri e dal Valsalice. Sul fronte degli istituti tecnici, l’Avogadro si conferma leader con un tasso di occupazione del 71%, davanti all’Agnelli (70%) e al Grassi (61%). Anche i licei artistici registrano eccellenze, con il Renato Cottini in testa, seguito dal Primo Artistico e dall’Aldo Passoni.

La vera lezione che emerge da queste classifiche è che le scuole di provincia non sono una scelta di serie B. In molti casi, offrono un’istruzione di qualità pari, se non superiore, a quella degli istituti cittadini. Per studenti e famiglie, il messaggio è chiaro: guardare oltre il capoluogo può fare la differenza, sia per l’università sia per il lavoro.

Un'analisi più approfondita

Limitandoci alla provincia a nord di Torino, escluso il capoluogo. Si scopre che se guardiamo allo "scientifico" al primo posto troviamo il "Fermi" di Ciriè, per lo "scientifico scienze applicate" l'Aldo Moro di "Rivarolo". Il Fermi si conferma al primo posto anche per l'indirizzo Tecnico economico, mentre in quello tecnologico ad avere la meglio è il Martinetti di Caluso.

Tra le scuole "professionali" ai vertici, di nuovo Martinetti, Aldo Moro e Olivetti...

SCUOLE CHE PREPARANO AL MONDO DEL LAVORO

professionale

prof

pro

prof

SCUOLE CHE PREPARANO ALL'UNIVERSITA'

prof

art

linguistico

scienze umane

scienze umane

sportivo

scientifico

scientifico

IL PROGETTO

Tra le missioni fondamentali dell’istruzione secondaria di secondo grado vi è quella creare le condizioni per le quali gli studenti possano intraprendere con successo il passo successivo nelle proprie traiettorie di vita.

Per molte ragazze e molti ragazzi il passo successivo al diploma è l’accesso ai corsi universitari; si tratta in prevalenza di studenti che hanno frequentato corsi di studio di tipo liceale e un buon numero di studenti con alle spalle studi tecnici (circa il 40%). Invece, la rimanente parte degli studenti che hanno conseguito un diploma tecnico e circa l’80% dei diplomati che hanno frequentato un istituto professionale si orientano verso un ingresso nel modo del lavoro.

Ed è proprio quando ci si trova davanti alla complessità di un esame universitario o di una mansione da svolgere sul lavoro che ci si rende conto del reale valore dell’istruzione ricevuta a scuola.

L’idea di fondo del progetto www.eduscopio.it è proprio quella di valutare gli esiti successivi della formazione secondaria - i risultati universitari e lavorativi dei diplomati - per trarne delle indicazioni di qualità sull’offerta formativa delle scuole da cui essi provengono.

Per farlo eduscopio.it si avvale dei dati amministrativi relativi alle carriere universitarie e lavorative dei singoli diplomati raccolti dai Ministeri competenti. A partire da queste informazioni vengono costruiti degli indicatori rigorosi, ma allo stesso tempo comprensibili a tutti, che consentono di comparare le scuole in base ai risultati raggiunti dai propri diplomati.

In particolare, per i percorsi universitari dei diplomati, eduscopio.it guarda agli esami sostenuti, ai crediti acquisiti e ai votiottenuti dagli studenti al primo anno di università, quello maggiormente influenzato dal lavoro fatto durante gli anni della scuola secondaria. Questi indicatori riflettono la qualità delle “basi” formative, la bontà del metodo di studio e l’utilità dei suggerimenti orientativi acquisiti nelle scuole di provenienza. In altre parole, i risultati universitari ci permettono di formulare un giudizio sulla qualità delle scuole secondarie superiori sulla base di informazioni che provengono da enti – gli atenei – che sono “terzi” rispetto alle scuole stesse, cioè imparziali, ma al tempo stesso molto interessati alla qualità delle competenze e delle conoscenze degli studenti.

Invece, per coloro che non proseguono gli studi e preferiscono entrare rapidamente nel mondo del lavoro, eduscopio.it verifica se hanno trovato un’occupazione, quanto rapidamente hanno ottenuto un contratto di durata significativa, se il lavoro ottenuto è coerente con gli studi compiuti o se invece è un lavoro qualsiasi. Infatti, la missione principale degli istituti tecnici e professionali è proprio quella di fornire competenze adeguate e immediatamente spendibili in termini lavorativi, curando in particolare la delicata fase di avvicinamento e ingresso al mondo del lavoro (transizione scuola-lavoro). Gli indicatori di eduscopio.it rivelano quali scuole assolvono molto bene a questa missione e quali, invece, accusano ritardi.

In definitiva, eduscopio.it offre informazioni e dati comparabili che siano utili:

  • agli studenti che terminano le scuole medie e alle loro famiglie di modo che, una volta scelto l’indirizzo di scuola secondaria superiore, possano individuare quali istituti nella propria area di residenza soddisfino meglio le proprie aspettative di apprendimento;
  • alle scuole stesse di modo che siano maggiormente responsabilizzate rispetto a due fondamentali missioni formative – la preparazione e l’orientamento agli studi universitari e al lavoro - e possano finalmente conoscere gli esiti dei loro sforzi. Si tratta di informazioni che oggi si riescono a ottenere con difficoltà e quasi sempre in modo parziale e poco intuitivo, mentre possono dare spunti per riflettere sulla bontà dei propri sistemi di formazione e orientamento in uscita.

Al fine di garantire confronti appropriati e in grado di fornire informazioni rilevanti e utili alle scelte delle famiglie e all’autovalutazione degli istituti, eduscopio.it consente una comparazione diretta solo tra:

  • scuole dello stesso tipo, poiché a seconda dell’offerta formativa gli indirizzi di studio attraggono studenti con caratteristiche e potenzialità diverse in partenza;
  • scuole localizzate in territori relativamente circoscritti (in un raggio massimo di 30 km dalla propria residenza), poiché i confronti hanno senso solo a parità di condizioni di sviluppo economico e sociale dell’area di riferimento e, in ogni caso, eduscopio.it si propone di aiutare a capire non quale sia la scuola migliore in assoluto, ma la scuola che - situata ragionevolmente vicino alla località in cui si vive - meglio corrisponde alle aspettative di ciascun studente e della sua famiglia.
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