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Meteo nel Canavese: in arrivo lievi nevicate, ma attenzione al vento

Neve, ghiaccio e venti fino a 60 km/h: il Canavese e Chivasso in allerta per 48 ore critiche

Meteo nel Canavese

Meteo nel Canavese: in arrivo lievi nevicate, ma attenzione al vento

Oggi, giovedì 21 novembre 2024, il Canavese si prepara ad affrontare condizioni meteorologiche avverse, con particolare attenzione alla città di Chivasso. Secondo le previsioni del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare, sono attese precipitazioni nevose miste a pioggia, localmente intense, con temperature massime di 7°C e minime che potrebbero scendere fino a -2°C.

Le autorità hanno emesso un'allerta arancione per neve e ghiaccio, in vigore fino alle 00:59 CET di venerdì 22 novembre. Questo avviso indica la possibilità di nevicate significative e formazione di ghiaccio sulle strade, con potenziali disagi per la circolazione e le attività quotidiane.

Inoltre, è stata diramata un'allerta arancione per venti forti, valida dalle 13:00 CET di oggi fino alle 19:59 CET di venerdì. Si prevedono raffiche che potrebbero causare danni a strutture leggere e alberi, oltre a rendere difficoltosa la mobilità.

In questi casi è opportuno prestare massima attenzione alla guida e adottare tutte le precauzioni necessarie per affrontare le condizioni meteorologiche avverse. È consigliabile rimanere aggiornati attraverso i canali ufficiali e seguire le indicazioni fornite dalle autorità competenti.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti in tempo reale, è possibile consultare il sito del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare.

Previsioni meteo Canavese

Dettaglio delle previsioni

Le temperature a Chivasso oscilleranno tra i 7°C di massima e i -2°C di minima, con un significativo abbassamento percepito a causa del vento. La neve, prevista già a quote collinari, potrebbe scendere localmente anche in pianura, mescolandosi alla pioggia nelle ore più calde.

Le precipitazioni saranno accompagnate da venti intensi, con raffiche che supereranno i 60 km/h. La situazione potrebbe aggravare il rischio di caduta di rami, alberi o strutture leggere, oltre a rendere insidiosi i percorsi pedonali e stradali a causa del ghiaccio.

Due le allerte emesse:

Allerta Arancione per neve e ghiaccio, valida fino alla mezzanotte di oggi. La criticità principale riguarda la viabilità, con potenziali disagi alla circolazione su strade provinciali e statali. I mezzi pesanti potrebbero incontrare maggiori difficoltà, e sono raccomandati pneumatici invernali o catene da neve.

Allerta Arancione per venti forti, in vigore fino alla sera di domani. Il rischio riguarda non solo la circolazione stradale, ma anche infrastrutture ed edifici, soprattutto quelli in zone più esposte. Aree collinari e pianeggianti del Canavese, come quelle nei dintorni di Caluso, Settimo Torinese e Ivrea, sono maggiormente a rischio.

Le autorità locali hanno diffuso alcune raccomandazioni:

  • Limitare gli spostamenti a quelli strettamente necessari. Se si è costretti a viaggiare, è fondamentale controllare la dotazione di sicurezza del veicolo.
  • Prestare attenzione alle condizioni stradali, soprattutto su ponti e viadotti, dove il ghiaccio potrebbe formarsi più rapidamente.
  • Evitare attività all’aperto in zone ventose. Chi possiede terrazzi o balconi dovrebbe mettere al riparo oggetti che potrebbero essere spostati dal vento.
  • Aggiornarsi costantemente: i bollettini meteorologici ufficiali rappresentano la fonte più affidabile.

Neve e vento

Focus sul Canavese

In aree collinari come il Valchiusella, la situazione appare più critica con nevicate abbondanti già nelle prime ore del mattino. A Ivrea, nonostante la neve tenda a mischiarsi alla pioggia, le temperature in calo potrebbero portare alla formazione di lastre di ghiaccio durante la notte. 

Per la giornata di domani, venerdì 22 novembre, si prevede un miglioramento delle condizioni nel pomeriggio, ma le prime ore della giornata saranno ancora dominate dal freddo intenso e dai venti.

Il Canavese, con la sua esposizione al freddo proveniente dai Balcani, rimane una delle aree più colpite. Per affrontare queste ore difficili, la parola d’ordine è prudenza. Rimanere al sicuro è la priorità.

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