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Ivrea in Azione
19 Novembre 2024 - 07:00
Ah, la politica! Un regno dove ideologie superficiali prosperano e i dibattiti, anziché illuminare, si trasformano in conflitti.
Ti sei mai chiesto se sei di destra, di sinistra o di centro? Non preoccuparti, non sei solo. È una domanda che affligge molte menti e in modo particolare quelle che vogliono sembrare più intelligenti di quello che sono nei dibattiti da bar. Partiamo da un presupposto fondamentale: la politica è come un abito. Ognuno indossa il suo per esprimere la sua identità, ma a volte ci si ritrova con un vestito che non si sa bene come interpretare. La prima cosa da fare è scavare nel tuo armadio ideologico e vedere quali pezzi spuntano. Sei un conservatore che ama i valori tradizionali? Una persona progressista che sogna un mondo migliore? O forse sei semplicemente pragmatico e ti limiti a indossare il completo neutro del “centrista”?
Il test dell’ideologia: chi sei veramente?
Per capire dove ti posizioni nella grande scacchiera politica, prova a rispondere a queste semplici domande. Primo: quanto ami il tuo vicino di casa? Se lo ami tanto da voler creare un’agenzia governativa per monitorare la sua vita, probabilmente sei di sinistra. Se invece speri che non metta musica a tutto volume la sera, ma non desideri interferire troppo, il centro potrebbe calzarti a pennello. E se sogni di mettere in vendita il suo giardino per costruire un parcheggio? Beh, congratulazioni, sei di destra! Ovviamente, l’amore per i vicini è solo un aspetto. Dobbiamo approfondire temi un po’ più seri. Credi che lo Stato debba intervenire per migliorare le condizioni sociali delle persone? Ecco, sei sulla buona strada per il partito dei progressisti. D’altro canto, se pensi che ognuno debba starsene tra le proprie quattro mura a curarsi i propri affari, la tua vera casa potrebbe essere quella sotto il sole della destra.
Le promesse, oh le dolci promesse...
Un altro test infallibile è il modo in cui reagisci alle promesse elettorali. Quando un candidato dice che migliorerà il tuo stile di vita, se alzi gli occhi al cielo pensando “Ancora?”, allora c’è una forte inclinazione al pragmatismo tipico del centrista. Se invece applaudi come un fanatico, con la certezza che ogni promessa sarà rispettata e il candidato di prima ti vuole fare parcheggiare a 3 kilometri dal centro cittadino, allora probabilmente sei di sinistra. E se provi una certa allergia alle promesse e sospetti che siano solo parole vuote messe in bella mostra? Bravo, stai acquisendo una mentalità critica: potresti essere il nostro prossimo elettore razionale!
Libertà e restrizioni: quanto sei disposto a sacrificare?
Parliamo adesso di libertà. Quanto sono importanti per te queste sacrosante ed intoccabili libertà individuali? Se credi che ognuno debba essere libero di amare, odiare, mangiare e vestirsi come vuole senza alcun intervento statale, complimenti! Sei di sinistra o forse libertario. Se invece pensi che le leggi servano a proteggere i buoni cittadini dalle insidie della vita moderna e che qualche restrizione non faccia male a nessuno, potresti considerarti di destra.
Economia: il tuo amore segreto
Ora tocchiamo un tema delicato: l’economia. In questo labirinto di cifre,di calcoli e percentuali, come ti orienti? Se sei tra quelli che credono nel potere regolatorio dello Stato che deve garantire equità sociale e benessere collettivo, sei indubbiamente di sinistra. Al contrario, se la tua anima vagabonda tra i corridoi del libero mercato, abbracciando le virtù dell’iniziativa privata, allora sei di destra. E se ti interessa solo risparmiare sulle tasse, beh, allora scopriamo il tuo lato centrista.
Il cerchio si chiude
Alla fine della giornata, scoprire se sei di destra, di sinistra o di centro non dovrebbe essere una questione di preferenze assolute, ma di sfumature. Ogni posizione politica ha i suoi pregi e difetti. A volte un tema ti farà propendere per un’idea di sinistra, mentre in altre occasioni potresti abbracciare ideali più conservatori. È un processo in continua evoluzione, in fondo, tutti noi siamo un po’ di tutto, anche se non lo vogliamo ammettere. In conclusione, come nella vita, la politica non è mai bianca o nera, anche se ci attacchiamo alle ideologie e ai falsi miti.
In fondo siamo una miscela di esperienze, opinioni e sagge intuizioni. Forse, alla fine, la risposta non è né destra, né sinistra, ma piuttosto: centrale, illuminata, ironica; come un buon articolo di giornale che fa sorridere e riflettere allo stesso tempo. E se te lo chiedi, probabilmente ti rendi conto che il vero centro di tutto non è nemmeno una questione ideologica, ma semplicemente un luogo dove la realtà incontra il buon senso. Ad esempio, due nomi a caso: Andrea Cantoni che fa tanto quello di destra è un moderato, Chiantore,che fa tanto quello di sinistra è un moderato.
Ivrea ha bisogno di sincerità, onestà e meno compromessi.
Ciao!!
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