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Crescentino
17 Novembre 2024 - 11:04
A Crescentino, comune che si distingue per il suo vivace tessuto associativo, si sta consumando una battaglia che ha al centro la trasparenza e l'uso dei fondi pubblici. Salvatore Sellaro, consigliere comunale, ha acceso i riflettori su un tema che tocca da vicino la comunità: la distribuzione dei contributi alle associazioni locali.
Sin dall'inizio del suo mandato, Sellaro ha posto l'accento sull'importanza di una gestione chiara e trasparente dei fondi pubblici. "520mila euro alle associazioni: venite da me e vi mostro documenti", ha dichiarato, sottolineando come sia cruciale che ogni cittadino di Crescentino sia informato su come vengono utilizzati i soldi delle tasse. La sua richiesta di documentazione, avanzata a giugno insieme ai colleghi dell'opposizione, mirava a ottenere un quadro chiaro delle associazioni beneficiarie e dei contributi ricevuti negli ultimi cinque anni.
Il sindaco Vittorio Ferrero ha risposto consegnando a Sellaro una chiavetta USB contenente l'elenco delle associazioni attive e i relativi contributi. Tuttavia, Sellaro ha sollevato dubbi sulla completezza delle informazioni ricevute, evidenziando che alcune giustificative mancano all'appello. "La privacy riguarda la vita personale delle persone, non certo di come vengono distribuiti i fondi pubblici", ha affermato Sellaro, criticando l'argomentazione del sindaco sulla riservatezza dei dati.
LE GIUSTIFICATIVE MANCANTI
La questione si è ulteriormente complicata quando Sellaro ha richiesto le giustificative e le relazioni previste dal regolamento comunale. La risposta del sindaco ha rivelato che alcune associazioni non hanno presentato le giustificative per i fondi ricevuti nel 2023, sollevando interrogativi sulla gestione dei contributi. "Come è possibile che un'associazione abbia ricevuto i fondi per il 2023 senza aver mai mostrato né ricevuto né fatture?", si chiede Sellaro, evidenziando un vuoto di trasparenza che potrebbe minare la fiducia dei cittadini.
Nonostante le richieste e una diffida inviata a pochi giorni dalla scadenza del 31 ottobre, il sindaco Ferrero non ha ancora fornito la relazione di rendicontazione delle ricevute dal comune. Sellaro, determinato a fare chiarezza, ha ora presentato una domanda al segretario comunale, concedendo una settimana per ottenere i documenti richiesti. "Se nemmeno il segretario mi fornirà i documenti richiesti, agirò", ha dichiarato Sellaro, ribadendo l'importanza di informare i cittadini sull'uso dei fondi pubblici, soprattutto in un periodo di crisi economica.
La vicenda di Crescentino solleva una questione più ampia che riguarda molti comuni italiani: la necessità di una gestione trasparente e responsabile dei fondi pubblici. In un'epoca in cui la fiducia nelle istituzioni è spesso messa in discussione, garantire che i cittadini siano informati su come vengono spesi i loro soldi è fondamentale per rafforzare il legame tra amministrazione e comunità. La battaglia di Sellaro, al di là delle polemiche, rappresenta un appello a una maggiore trasparenza e responsabilità, valori essenziali per una democrazia sana e partecipativa.
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