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Torino si accende per Jannik Sinner: l’Italia sogna la finale alle ATP Finals

La città vive una febbrile attesa per le semifinali: biglietti esauriti, entusiasmo alle stelle e il giovane talento azzurro pronto a sfidare Casper Ruud davanti a un’arena ribollente

Sinner

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Un oceano di passione e un mare di tifo spingono Jannik Sinner sempre più in alto. Torino si infiamma alla vigilia delle semifinali delle ATP Finals, il prestigioso 'torneo dei maestri' che riunisce l'élite del tennis mondiale. I biglietti per l'evento sono ormai un miraggio: sold out da giorni, con gli ultimi disponibili a prezzi da capogiro, a partire da 500 euro ciascuno. La città vive una febbrile attesa: per una volta, nei bar e nelle piazze, tra un caffè e un vermouth, nemmeno Juve e Toro riescono a catalizzare l'attenzione. È tutto un parlare di tennis e di Sinner, il giovane talento azzurro che sta conquistando il cuore degli appassionati.

Sul campo, però, Jannik resta glaciale. Concentrato, determinato, con lo sguardo fisso sull'obiettivo. Nel pomeriggio si è allenato al Circolo Sporting con il suo sparring partner, il boliviano Juan Carlos Prado Angelo: una sessione di lavoro intensa tra servizi, risposte, volée e colpi da fondo campo. Sugli spalti, una piccola folla non ha resistito a più di un applauso, incantata dai gesti tecnici del campione. A bordo campo, come sempre, ci sono i suoi primi tifosi: papà Hanspeter e mamma Siglind, che seguono ogni movimento con orgoglio e trepidazione.

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La strategia, però, resta top secret. Gli allenatori Simone Vagnozzi e Darren Cahill, veri artefici del percorso di crescita di Sinner, lavorano con la massima attenzione ai dettagli. "Nulla è lasciato al caso", confidano. Eppure, non manca un clima sereno nel team: tra un colpo e l'altro, si sorride e ogni tanto scappa anche una risata. Ma alla base di tutto c'è sempre "la cultura del lavoro", un mantra per Jannik. "Ho raggiunto anche troppo rispetto a ciò che speravo da ragazzo", ha confidato il tennista. "Non credevo di arrivare a questo punto così velocemente. Gli ultimi anni sono volati, ma il lavoro non finisce mai. Voglio essere un tennista ancora migliore".

Domani sera, alle 20:25, la sfida contro Casper Ruud nella ribollente Inalpi Arena. Il norvegese ha strappato la qualificazione vincendo un set decisivo contro Rublev, imponendosi poi per 2-0. Sarà una battaglia di nervi e tattica, con il pubblico italiano pronto a fare la sua parte per spingere Sinner verso la finale. L'altra semifinale, prevista alle 14:30, vedrà opposti il tedesco Alexander Zverev e lo statunitense Taylor Fritz. Una sfida tra due 'martelli' del circuito, pronti a contendersi un posto nell'ultimo atto del torneo.

Zverev ha impressionato nei giorni scorsi, travolgendo un Carlos Alcaraz debilitato dai postumi di un'influenza. "È stata una settimana difficile per me, ma ho imparato molto", ha ammesso il giovane spagnolo. Nonostante la delusione, Alcaraz guarda già al futuro: "Quest'anno è stato un mix di grandi successi e difficoltà. Devo lavorare per essere pronto l'anno prossimo". Zverev, invece, guarda con fiducia alla semifinale contro Fritz: "Taylor mi ha battuto nelle ultime due sfide, ma sono pronto a giocare al massimo".

E poi c’è lo sguardo già rivolto al 2024. "Voglio vincere un Grande Slam e diventare il numero 1 al mondo", ha dichiarato il tedesco, lasciando intendere che il Roland Garros è il suo obiettivo principale. "Se sarà l’Australian Open, firmo subito!". Intanto, Torino aspetta. La città sogna una finale con protagonista Sinner, il ragazzo di Sesto Pusteria che sta scrivendo una nuova pagina nella storia del tennis italiano.

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