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14 Novembre 2024 - 10:45
Sinner alle Finals, esame russo per sognare ancora
Jannik Sinner è pronto per una nuova sfida decisiva alle ATP Finals di Torino. Domani sera, alle 20:30 all'Inalpi Arena, affronterà il russo Daniil Medvedev, in una partita che potrebbe segnare il suo passaggio matematico alla fase successiva. Per il numero uno del mondo basta un set – o anche una sconfitta stretta in due set con un margine di quattro game – per qualificarsi. Per Medvedev, invece, questa è l'ultima spiaggia.
I due tennisti si conoscono bene: si sono già sfidati 14 volte, con un bilancio perfettamente in equilibrio di sette vittorie ciascuno. Quest'anno, però, il vantaggio è tutto per l’altoatesino, che ha vinto quattro dei cinque scontri del 2024. Anche i bookmakers sembrano fiduciosi, dando la vittoria di Sinner a 1,20 contro il 4,50 di Medvedev. E a Torino, il pubblico farà sentire tutto il suo calore: un supporto già dimostrato durante la sfida con Taylor Fritz, che Sinner ha dichiarato essere "incredibile".
"Il pubblico è fantastico, mi stanno accanto in ogni momento", ha detto Sinner, visibilmente emozionato, aggiungendo di essersi goduto un'accoglienza speciale: "Non esco per mangiare al ristorante questa settimana, voglio solo allenarmi e riposare". L’obiettivo è chiaro: raggiungere almeno le semifinali. "Questo è un torneo diverso da tutti gli altri", ha spiegato, "se arrivi in semifinale hai già fatto un ottimo risultato".
Mentre Sinner si prepara intensamente, con l’allenatore Darren Cahill e Simone Vagnozzi a fianco, anche il clima nel torneo si scalda. L'ingaggio di Umberto Ferrara, ex preparatore atletico di Sinner, da parte di Matteo Berrettini aggiunge una nota di curiosità, sebbene non ci sarà alcun confronto diretto tra i due, almeno per ora.
L'atmosfera delle ATP Finals
Sinner arriva alla sfida contro Medvedev con il supporto di una preparazione meticolosa e intensiva, sotto la guida di Darren Cahill e Simone Vagnozzi, e con una chiara consapevolezza di ciò che lo attende. Le sessioni allo Sporting di Torino, poche ore prima del match, rivelano un’attenzione particolare alle diagonali, un elemento tattico fondamentale contro Medvedev.
Ogni scambio, ogni dettaglio è stato studiato con cura, e i continui allenamenti con lo sparring partner, il boliviano Juan Carlos Prado Angelo, hanno permesso a Sinner di consolidare ritmo e sicurezza. Questo approccio si riflette nell’obiettivo ambizioso di iscrivere il proprio nome accanto ai grandi dell’albo d’oro, come l'ultimo campione Novak Djokovic. Il desiderio di entrare nei primi quattro è tangibile, ma l'atmosfera delle ATP Finals offre una pressione che può diventare stimolo per l’azzurro.
Nelle stesse Finals, però, cresce anche il fermento tra gli altri big. Carlos Alcaraz, nonostante qualche problema fisico, ha ottenuto una vittoria importante contro Rublev, dimostrando che ogni partita è una battaglia. E nel girone di doppio, invece, per Simone Bolelli e Andrea Vavassori è arrivato uno stop amaro dopo il brillante esordio.
Sinner, consapevole del suo momento, sa che il supporto del pubblico torinese può fare la differenza: l'energia di casa, unita alla preparazione mirata, potrebbe risultare l'arma vincente per avanzare nella competizione e alimentare il sogno di un trionfo.
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