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Pogba-Juve, è risoluzione: 'Sarete sempre nel cuore'

Trovato l'accordo per separarsi, il Polpo pensa già al futuro

Pogba e la Juventus: Un Addio Carico di Emozioni e Ricordi Indelebili

Pogba e la Juventus: Un Addio Carico di Emozioni e Ricordi Indelebili

Il "Pogba-bis" alla Juventus si conclude ufficialmente. Le strade tra Paul Pogba e il club bianconero si separano definitivamente, segnando la fine di un’avventura che, almeno in questa seconda versione, non ha mai raggiunto le vette del passato. "Juventus Football Club e Paul Pogba comunicano di aver concordato di comune intesa la risoluzione del contratto di prestazione sportiva, a partire dal 30 novembre 2024", si legge nella nota ufficiale diffusa dalla società in tarda serata.

Tra quindici giorni, la storia del Polpo sotto la Mole terminerà, chiudendo una parentesi che, a confronto con la prima, appare diametralmente opposta. Tra il 2012 e il 2016, Pogba scrisse pagine memorabili della storia bianconera: arrivato a Torino poco più che ragazzo, partì come uno dei centrocampisti più forti del panorama calcistico mondiale. In quegli anni d’oro, vinse quattro scudetti, due Coppe Italia e tre Supercoppe Italiane, incantando tifosi e addetti ai lavori con le sue giocate da fuoriclasse e gol da cineteca.

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Il suo talento esplose a tal punto che il suo valore di mercato sfondò il tetto dei 100 milioni di euro, cifra che il Manchester United sborsò nel 2016 per riportarlo a casa, rendendo quella trattativa l’operazione più cara nella storia del calcio di allora.

Ma dopo il trionfale addio a Torino, è iniziata una parabola discendente. Infortuni, prestazioni altalenanti e una crescente difficoltà nel ritrovare la forma migliore segnarono il suo periodo ai Red Devils, fino a spingerlo, nel 2022, a cercare una nuova rinascita nella squadra che lo aveva consacrato. La Juve e Pogba si ritrovarono, ma i fasti di un tempo rimasero un lontano ricordo.

Nessun gol, nessuna prodezza, solo una lunga serie di infortuni e problemi fisici che lo relegarono ai margini del progetto. Poi, il colpo di scena del settembre 2023: la positività a un controllo antidoping, che portò a una maxi-squalifica e fece crollare ogni residua speranza di rilancio. Nonostante lo "sconto" arrivato a ottobre, che avrebbe consentito il rientro a marzo 2025, la Juventus ha scelto di chiudere definitivamente il capitolo Pogba.

"La società desidera augurare a Paul il meglio per il suo futuro professionale", si legge nei saluti ufficiali del club. Pogba, dal canto suo, ha voluto lasciare un messaggio al popolo juventino che, nel bene e nel male, lo ha sostenuto negli anni:
"Ci sono momenti in cui le cose non vanno come vorremmo, ma una cosa è certa: il legame che ho con voi, cari tifosi, resterà indimenticabile. Mi avete dato tanto, più di quanto possa esprimere a parole, e porterò sempre con me tutto l'affetto che mi avete donato. Sarete per sempre nel mio cuore. In bocca al lupo, Juve."

 

Questa volta, però, non si tratta di un arrivederci, ma di un addio vero e proprio. Il futuro del giocatore, che a marzo spegnerà 32 candeline, è ora un'incognita. Le piste più accreditate portano verso l’Arabia Saudita o la Major League Soccer americana, mete che sembrano più realistiche rispetto a un ritorno in Francia.

Nonostante tutto, Paul Pogba è abituato a sorprendere. Il talento rimane, il carisma anche: e chissà che il Polpo, nel bel mezzo di un altro intreccio del destino, non riesca a stupire di nuovo il mondo del calcio.

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