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122 mila multe in un anno: la ZTL è davvero per il traffico o per le casse comunali?

Da inizio anno oltre 122 mila multe in ZTL, ma un terzo arriva da soli tre varchi. Segnaletica inadeguata o strumento per fare cassa?

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122 mila multe in un anno: la ZTL è davvero per il traffico o per le casse comunali?

Torino si trova di fronte a un vero e proprio "caso multe" per l’accesso alla ZTL (Zona a Traffico Limitato). Da inizio anno, ben 122.252 multe sono state emesse per violazioni nella ZTL cittadina, con un incasso di oltre 5,5 milioni di euro, considerando anche il recupero di sanzioni di anni passati. Questo dato, riportato dall’assessora alla Mobilità, Chiara Foglietta, durante un Consiglio comunale, ha sollevato un’ondata di discussioni. E non è la prima volta che si registrano numeri così alti: nel 2022 le multe erano state 239.732, scese a 208.024 nel 2023, con incassi rispettivi di circa 8,6 e 9 milioni di euro.

A Torino, l’accesso alla ZTL è regolato in modo rigoroso, con ben 40 varchi sparsi in tutta la città, che identificano e multano chiunque entri senza permesso. Ma c'è un dato interessante e controverso: circa un terzo delle multe è stato emesso per infrazioni in soli tre di questi varchi.

Il consigliere comunale Pierlucio Firrao, di Torino Bellissima, ha sottolineato come questi varchi, nonostante siano solo una minima parte dei 40 totali, concentrino un altissimo numero di infrazioni. Secondo Firrao, questo potrebbe essere un segnale che qualcosa non va nella segnaletica di questi punti specifici, spingendo molti torinesi a "cadere in errore" e incorrere involontariamente in una sanzione.

Segnaletica o trappola?

Perché tre varchi su quaranta generano un terzo delle multe? Questa concentrazione potrebbe derivare da una segnaletica poco chiara o non adeguatamente visibile. Firrao ha suggerito che un’analisi della segnaletica sia necessaria per evitare che tanti cittadini vengano sanzionati in modo "involontario". È evidente che, se il flusso di multe si concentra in pochi punti specifici, ci sono buone probabilità che in quei luoghi l’informazione non arrivi in modo efficace agli automobilisti.

La ZTL a Torino è attiva da molti anni, eppure il numero di multe resta sempre elevato. Ma cosa significa per un cittadino incappare in una multa ZTL? Oltre al fastidio del pagamento, chi è stato sanzionato più volte può sviluppare una percezione negativa della gestione della mobilità urbana, arrivando a pensare che certe multe siano una sorta di “trappola” piuttosto che un reale mezzo per mantenere l’ordine e la sicurezza.

Le multe aumentano a Torino

I numeri: crescita o stabilizzazione?

Il trend degli ultimi anni mostra un calo graduale delle multe, da quasi 240 mila nel 2022 a poco più di 208 mila nel 2023. Quest’anno, con 122 mila multe emesse fino a novembre, potremmo assistere a una stabilizzazione, sebbene il numero resti elevato. Da una parte, questo potrebbe significare una maggiore attenzione da parte dei cittadini, ma dall’altra potrebbe anche riflettere una crescita di consapevolezza rispetto alle zone a traffico limitato.

Tuttavia, il discorso si complica quando si parla di incassi: si tratta di cifre importanti che entrano nelle casse comunali, che si aggirano intorno agli 8-9 milioni di euro annui. È difficile non chiedersi come questi fondi vengano reinvestiti per migliorare la città e, magari, per potenziare la segnaletica e la gestione delle ZTL stesse. La trasparenza in questo senso sarebbe fondamentale per dissipare ogni dubbio sulla natura delle sanzioni e sul loro scopo principale.

Una delle proposte avanzate è quella di rivedere la segnaletica dei varchi più critici. Rendere più chiara la comunicazione visiva aiuta a evitare fraintendimenti e potrebbe, paradossalmente, ridurre il numero di sanzioni, creando un clima di maggior fiducia tra cittadini e amministrazione. In altre città, come Milano o Bologna, si è lavorato su una segnaletica più intuitiva e su sistemi di avviso più evidenti, ottenendo una risposta positiva da parte della cittadinanza.

Inoltre, alcuni comuni hanno sperimentato app e strumenti digitali che inviano notifiche agli automobilisti sulle limitazioni in vigore nelle varie zone, un passo avanti che potrebbe essere considerato anche a Torino per ridurre le infrazioni.

Il rapporto tra cittadini e ZTL

Le ZTL restano uno strumento importante per ridurre l'inquinamento e migliorare la qualità della vita in città, ma la loro gestione deve essere improntata alla chiarezza e alla trasparenza. Se i cittadini vedono nelle sanzioni uno strumento per fare cassa piuttosto che per garantire l’ordine, si rischia di alimentare un sentimento di sfiducia. Una gestione più trasparente e una segnaletica rivista nei punti critici potrebbero essere il primo passo per migliorare il rapporto tra cittadini e sistema delle ZTL.

In conclusione, se da una parte le multe per la ZTL rappresentano una fonte di introito per le casse comunali, dall’altra rispecchiano un'esigenza di maggiore chiarezza e trasparenza. Rendere l'accesso alla ZTL più comprensibile e intuitivo potrebbe contribuire non solo a ridurre le infrazioni, ma anche a costruire una città più vivibile e meno segnata da contrasti tra automobilisti e amministrazione.

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