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Iveco sorprende: le difficoltà del mercato non arrestano la crescita

Iveco conferma i target finanziari per il 2024, affrontando le sfide del mercato europeo dei veicoli pesanti.

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Iveco sorprende: le difficoltà del mercato non arrestano la crescita

In un panorama economico mondiale segnato da incertezze, Iveco, storica azienda torinese specializzata in veicoli commerciali e controllata dal gruppo Exor, ha dimostrato una notevole solidità. Recentemente, il gruppo ha confermato le prospettive finanziarie per il 2024, confermando una traiettoria stabile nonostante il contesto sfidante.

Un trimestre di transizione e di risultati positivi...

Nel terzo trimestre del 2024, Iveco ha registrato ricavi consolidati di 3,4 miliardi di euro, in leggera flessione rispetto ai 3,7 miliardi dello stesso periodo del 2023. Tuttavia, il dato più significativo è rappresentato dall’utile netto adjusted che ha raggiunto i 106 milioni di euro, con un incremento di 10 milioni rispetto all’anno precedente.

Questo miglioramento, come dichiarato dall'amministratore delegato Olof Persson, è il risultato di una gestione accurata dei costi e di una strategia di pricing ben calibrata. "La performance finanziaria del trimestre si conferma solida", ha dichiarato Persson, sottolineando l'efficacia della strategia aziendale.

Ottimi risultati per Iveco

Strategia di mercato e obiettivi per il 2024

Iveco ha ribadito i suoi obiettivi finanziari per il 2024, prevedendo un calo dei ricavi netti del 4%, un free cash flow tra i 350 e i 400 milioni di euro e un EBIT adjusted tra 920 e 970 milioni di euro. Questi numeri riflettono una pianificazione strategica che punta a bilanciare sfide e opportunità nel settore. In Europa, Iveco stima un volume di 300 mila immatricolazioni di veicoli pesanti nel 2024, con una riduzione prevista tra 280 e 290 mila unità per il 2025. Tale stabilizzazione suggerisce una domanda più prevedibile, mentre, per i veicoli medi e leggeri, il gruppo prevede un mercato sostanzialmente stabile.

Grazie a un’attenta gestione dei costi, Iveco ha registrato un miglioramento del free cash flow di 56 milioni di euro rispetto al terzo trimestre del 2023. Un risultato reso possibile da un minore assorbimento di capitale di funzionamento e dal recupero dell’impatto una tantum registrato nel secondo trimestre, legato al lancio del model year 2024. Questi risultati indicano una gestione resiliente che consente di rispondere con prontezza agli eventi imprevisti.

Guardando oltre il 2024, Iveco si prepara ad affrontare con determinazione le sfide degli anni a venire. “Stiamo procedendo a ritmo sostenuto per conseguire risultati solidi nel 2024,” ha affermato Persson, evidenziando la volontà dell’azienda di mantenere una posizione di forza nel mercato. La capacità di adattamento e la pianificazione strategica sono per Iveco elementi chiave per affrontare il 2025 e il futuro con fiducia.

In un contesto globale in continua evoluzione, Iveco appare preparata a consolidare il proprio ruolo, dimostrando come la resilienza e una visione lungimirante possano essere la risposta alle sfide del mercato.

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