AGGIORNAMENTI
Cerca
Cronaca
05 Novembre 2024 - 15:31
I cittadini di Verolengo non ne possono più: l'unico bancomat del paese è fuori servizio dal 30 ottobre e, a oggi, nessuno sembra intenzionato a muovere un dito per risolvere il problema.
La banca, un colosso come Unicredit, che dovrebbe garantire un minimo di servizio in un comune dove il contante resta fondamentale, ha lasciato il suo sportello in stato di totale abbandono.
Risultato?
Anziani e persone senza accesso alla banca digitale o senza un mezzo di trasporto si trovano a fare i conti con un vero e proprio incubo: la corsa al contante è diventata una missione impossibile.
La situazione è aggravata dal fatto che i residenti ora sono costretti a spostarsi nei comuni vicini, come Chivasso, Torrazza o San Sebastiano da Po, per accedere a un servizio che in altre realtà viene dato quasi per scontato.
Per molti, però, questa non è un’opzione: chi non possiede un’auto o ha problemi di mobilità è praticamente tagliato fuori. In un paese di piccole dimensioni, dove l’ATM è più di un semplice sportello – è il punto di riferimento per le operazioni quotidiane – questa assenza si traduce in disagi enormi per chi è abituato a prelevare contante per fare la spesa, pagare le bollette o ricaricare il cellulare.
Intanto, sui gruppi social del paese la rabbia monta. Numerosi cittadini hanno segnalato il problema e chiesto a gran voce un intervento immediato, ma le risposte, quando arrivano, sono vaghe e poco rassicuranti.
“Non possiamo credere che Unicredit lasci una comunità intera senza servizi per tutto questo tempo,” commenta uno dei residenti, esprimendo una frustrazione che è condivisa da molti.
La preoccupazione è tangibile anche tra i commercianti locali: in assenza di contante, molti clienti si vedono costretti a limitare gli acquisti, e non tutti sono dotati di pos per i pagamenti digitali.
Le alternative, come il pagamento con carta o l’uso di app bancarie, rimangono un miraggio per molti residenti, specialmente per la popolazione anziana, abituata a gestire i propri risparmi in contante e poco propensa a passare a strumenti digitali che sente lontani e complessi.
Di fronte al silenzio assordante della banca, i cittadini chiedono all’amministrazione comunale di intervenire e di farsi sentire.
Esigono una soluzione che non può più essere rimandata: il ripristino di un servizio bancomat funzionante sul territorio.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.