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Cronaca

Cittadini infuriati con la banca: l’unico bancomat è guasto dal 30 ottobre e nessuno interviene

Residenti costretti a spostarsi nei paesi vicini per prelevare contante; la comunità chiede alla banca e all’amministrazione comunale di intervenire subito.

Bancomat Verolengo

I cittadini di Verolengo non ne possono più: l'unico bancomat del paese è fuori servizio dal 30 ottobre e, a oggi, nessuno sembra intenzionato a muovere un dito per risolvere il problema.

La banca, un colosso come Unicredit, che dovrebbe garantire un minimo di servizio in un comune dove il contante resta fondamentale, ha lasciato il suo sportello in stato di totale abbandono.

Risultato?

Anziani e persone senza accesso alla banca digitale o senza un mezzo di trasporto si trovano a fare i conti con un vero e proprio incubo: la corsa al contante è diventata una missione impossibile.

La situazione è aggravata dal fatto che i residenti ora sono costretti a spostarsi nei comuni vicini, come Chivasso, Torrazza o San Sebastiano da Po, per accedere a un servizio che in altre realtà viene dato quasi per scontato.

Per molti, però, questa non è un’opzione: chi non possiede un’auto o ha problemi di mobilità è praticamente tagliato fuori. In un paese di piccole dimensioni, dove l’ATM è più di un semplice sportello – è il punto di riferimento per le operazioni quotidiane – questa assenza si traduce in disagi enormi per chi è abituato a prelevare contante per fare la spesa, pagare le bollette o ricaricare il cellulare.

Intanto, sui gruppi social del paese la rabbia monta. Numerosi cittadini hanno segnalato il problema e chiesto a gran voce un intervento immediato, ma le risposte, quando arrivano, sono vaghe e poco rassicuranti.

“Non possiamo credere che Unicredit lasci una comunità intera senza servizi per tutto questo tempo,” commenta uno dei residenti, esprimendo una frustrazione che è condivisa da molti.

La preoccupazione è tangibile anche tra i commercianti locali: in assenza di contante, molti clienti si vedono costretti a limitare gli acquisti, e non tutti sono dotati di pos per i pagamenti digitali.

Le alternative, come il pagamento con carta o l’uso di app bancarie, rimangono un miraggio per molti residenti, specialmente per la popolazione anziana, abituata a gestire i propri risparmi in contante e poco propensa a passare a strumenti digitali che sente lontani e complessi.

Di fronte al silenzio assordante della banca, i cittadini chiedono all’amministrazione comunale di intervenire e di farsi sentire.

Esigono una soluzione che non può più essere rimandata: il ripristino di un servizio bancomat funzionante sul territorio.

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