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31 Ottobre 2024 - 23:06
C’è un consigliere comunale che, pur non avendo mai messo in dubbio la “validità” della cooperativa Zac!, sostiene da mesi che il Movicentro sia “fuori controllo”, imprigionato nella morsa del degrado e in mano a teppisti e pseudo baby-gang. Questo consigliere è Massimiliano De Stefano.
Un mese fa ha depositato una mozione che non è mai stata discussa ma che, se approvata, avrebbe impegnato il sindaco a "valutare" di assegnare uno spazio in questo edificio a una forza di polizia, magari la Polfer. A "valutare" senza "forzatura" e la parolina che avrebbe portato alcuni esponenti della maggioranza a votare "Sì", cosa che non è successa con un'analoga mozione del centrodestra in cui si chiedevano le stesse cose ma in modo "imperativo".
Proprio per questo la mozione di De Stefano - lo diciamo noi ma lo han capito persino i muri - è stata bloccata con un barbatrucco del presidente del consiglio comunale Luca Spitale e non è ancora arrivata in discussione.
Nel frattempo, la giunta, in pochi giorni, ha pubblicato le linee di indirizzo per la concessione in uso gratuito di tutti i locali del Movicentro per 9 anni a un unico gestore e ha chiesto al consiglio di deliberare una nuova Centrale Unica di Committenza (CUC) – l’organismo che gestisce le gare per conto dell’amministrazione – per redigere l’avviso pubblico.
Morale? Con un bando costruito in base alle indicazioni, la mozione di De Stefano non avrebbe più nulla da dire.
De Stefano non l’ha presa bene, e poche ore fa ha lanciato una petizione su Change.org.
“In considerazione degli episodi di teppismo e violenza che hanno caratterizzato la zona della stazione e del Movicentro negli ultimi tempi… - stigmatizza De Stefano - è necessaria una riflessione urgente e profonda su come gestire non solo l'afflusso di persone, ma anche la sicurezza di tutti coloro che transitano in quest'area vitale. È nostro diritto, oltre che dovere, richiedere interventi tempestivi e adeguati affinché possano ripristinare serenità e sicurezza a cittadini e visitatori. Proponiamo un locale dedicato alle forze dell'ordine e alla polizia municipale, un'illuminazione adeguata e un miglioramento della videosorveglianza. Per tutelare la sicurezza dei cittadini e dei viaggiatori dell'area del Movicentro, è essenziale un immediato intervento…”
De Stefano chiede l’inserimento nel bando di una clausola che riservi uno dei locali disponibili alle forze dell'ordine e alla polizia locale, destinato esclusivamente a garantire le necessarie attività di presidio e controllo dell'area della stazione e delle zone circostanti. “Una simile disposizione,” aggiunge, “permetterebbe non solo un monitoraggio costante dell'ordine pubblico, ma contribuirebbe anche a creare un clima di maggiore sicurezza, fondamentale per i cittadini e per tutti coloro che si trovano a transitare in questa importante area di Ivrea…”
Infine, De Stefano fa appello a tutti i cittadini e viaggiatori affinché sostengano l’iniziativa. “Solo insieme,” conclude, “possiamo sollecitare l'attenzione necessaria, affinché vengano presi seri provvedimenti contro il degrado e l'insicurezza…”.
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