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Canavese, vandali in azione al lavatoio: sedie e tavoli distrutti

Ennesimo atto vandalico nella comunità canavesana. Colpita l’area sotto la tettoia comunale, luogo di ritrovo per i residenti.

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Canavse, vandali in azione al lavatoio: sedie e tavoli distrutti

Ritorna l’incubo vandalismo a Candia Canavese, dove “i soliti ignoti” hanno devastato l’area sotto la tettoia vicino al lavatoio comunale, rompendo sedie di plastica e tavoli di legno allestiti dal comitato spontaneo di cittadini. Quest’area, di proprietà comunale, era stata arredata da un gruppo di residenti che, soprattutto durante la bella stagione, si riunisce qui per passare momenti di svago giocando a carte. A dare l’allarme è stato uno degli abitanti del paese che, trovandosi davanti al danno, ha diffuso la notizia sui social, provocando un’ondata di sdegno nella comunità.

Il sindaco Mario Mottino ha condannato l’episodio, pur ridimensionandolo rispetto ad altre azioni più gravi subite in passato: «Si è trattato di una ragazzata, anche se deplorevole. Gli atti vandalici veri e propri sono un’altra cosa».

Mottino ha ricordato un caso precedente, ben più grave, che aveva colpito l’area picnic della chiesa di Santo Stefano, devastata da un incendio doloso che rischiava di propagarsi alla collina. L’allarme, lanciato tempestivamente da una residente, aveva evitato il peggio, ma i danni all’area attrezzata, finanziata dalla Regione Piemonte nell’ambito della valorizzazione del Sentiero delle Pietre Bianche, sono stati significativi.

Problemi di vandalismo in Canavese

Danni alla comunità e sforzi per la valorizzazione del territorio

L'episodio è particolarmente amaro per la comunità di Candia, che ha investito risorse e impegno nella creazione di spazi di aggregazione e valorizzazione del patrimonio locale. L’area sotto la tettoia del lavatoio, come altri punti strategici nell’anfiteatro morenico di Ivrea, rappresenta uno sforzo collettivo volto a migliorare la qualità della vita dei residenti e a incentivare la socialità.

La distruzione di questi arredi non solo danneggia fisicamente la zona, ma incide anche sul morale della comunità, che vede vanificato l’impegno dedicato alla cura e alla tutela di questi luoghi pubblici.

Secondo il sindaco Mottino, episodi simili richiamano la necessità di un’educazione civica rivolta alle giovani generazioni, affinché si riduca l’incidenza di comportamenti vandalici o di “ragazzate” che finiscono per danneggiare la comunità stessa.

Candia Canavese, come altre piccole realtà, punta a promuovere il proprio territorio con iniziative di valorizzazione culturale e ambientale. Incidenti come quello del lavatoio mettono in luce quanto sia importante sensibilizzare i cittadini e promuovere un rispetto diffuso per il bene comune.

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