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Ivrea

Andrea Cantoni convoca la commissione di garanzia. All'indice le "incompatibilità"

L'impressione e che la "rottura" sul Movicentro potrebbe rivelarsi insanabile. Staremo a vedere...

Luca Spitale, Andrea Cantoni e Massimiliano De Stefano

Luca Spitale, Andrea Cantoni e Massimiliano De Stefano

Non era mai successo prima, ma c’è sempre una prima volta. E' la convocazione, per il prossimo 7 novembre, della Commissione di controllo e garanzia, da parte del suo presidente, il consigliere comunale Andrea Cantoni, sollecitato da una mozione d’ordine del consigliere Massimiliano De Stefano.

E sarà, in molti ne sono certi, l'inferno.... Da dove si parte? Dal mezzo litigio con Luca Spitale, che nella sua qualità di presidente, durante l’ultimo consiglio, ha fatto di tutto per discutere solo due delle tre mozioni sul famigerato Movicentro, rinviando proprio quella di De Stefano e accampando giustificazioni sui tempi. Una mossa – quella del cronometro – a ben vedere, mal digerita.

La mozione di De Stefano, ad oggi mai discussa, chiedeva di valutare la possibilità di assegnare uno spazio all'interno del Movicentro a una forza di polizia (polfer) per cercare di contrastare il degrado che si respira in quell'area.

La proposta, manco a dirlo, sim-sala-bim, nel frattempo è diventata superflua, galeotta una delibera di giunta, la numero 374 del 2024, attraverso cui sono state dettate le linee guida per un bando di assegnazione di tutti gli spazi del Movicentro a un unico soggetto. Praticamente, la mozione è stata "scavalcata" dalla delibera.

Compito della Commissione di controllo e garanzia sarà fare chiarezza su tutto questo, con il dito puntato proprio su Luca Spitale, il cui ruolo da presidente dovrebbe essere di garanzia e neutralità, ma che, secondo alcuni consiglieri, avrebbe mancato proprio su questi principi.

E c’è di più. Questa convocazione non riguarda solo i presunti "magheggi" del presidente Luca Spitale, accusato di aver fatto di tutto per evitare la discussione della mozione di De Stefano, ma anche la possibile incompatibilità di alcuni consiglieri nel trattare proprio il tema del Movicentro. In particolare, i consiglieri Vanessa Vidano di Viviamo Ivrea e Andrea Gaudino di Laboratorio Civico, che lavorano per la cooperativa Zac!, che gestisce il Movicentro.

Possono discutere, parlarne e votare oppure no? E chi è iscritto allo Zac!? Lo può fare? Di sicuro, per esempio, lo è Erna Restivo.

Ecco, il vero dubbio di tutti è che, tolte di mezzo tutte le "incompatibilità", la mozione di Massimiliano De Stefano sarebbe passata a maggioranza dei "compatibili". Da qui la strategia messa in atto da quel "furbastro" di Spitale e da una maggioranza che è maggioranza proprio grazie ai voti di Laboratorio Civico, cioè la forza politica in cui si rispecchia lo Zac!, ben rappresentato in consiglio da Andrea Gaudino e in giunta da Patrizia Del Santo.

L'impressione è che la "rottura" sul Movicentro potrebbe rivelarsi insanabile. Staremo a vedere...

Odg Commissione Controllo e Garanzia - 07/11/2024 ore 19.30

1.⁠ ⁠Funzionamento della Commissione e ordinamento dei lavori;
2.⁠ ⁠Obblighi di pubblicità e trasparenza dei Consiglieri Comunali;
3.⁠ ⁠Contrasti normativi interni al Regolamento del Consiglio Comunale: tutela della libertà di espressione e intervento dei Consiglieri Comunali;
4.⁠ ⁠Delibera di Giunta n. 347/2024: rispetto del ruolo del Consiglio Comunale e richiesta di sospensiva;
5.⁠ ⁠Mozione d’ordine sollevata dal Consigliere Comunale Massimiliano De Stefano durante la seduta del Consiglio Comunale del 23 settembre 2023: analisi e trattazione;
6.⁠ ⁠Conflitto d’interessi in seno al Consiglio Comunale, con particolare riferimento alla gestione degli spazi pubblici del Movicentro di Ivrea;
7.⁠ ⁠Varie ed eventuali.

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