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L'8 Novembre Torino si ferma: ecco cosa sapere sullo sciopero dei trasporti

Metro, bus e tram a rischio stop per 24 ore: sindacati in protesta per il rinnovo del contratto

L'8 novembre Torino si ferma

L'8 novembre Torino si ferma

A Torino, venerdì 8 novembre 2024 si preannuncia una giornata complicata per i cittadini che utilizzano il trasporto pubblico locale. È infatti previsto uno sciopero nazionale di 24 ore che interesserà metro, bus urbani, bus extraurbani e tram. La protesta, indetta dai sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Ugl Autoferro, è motivata dalla richiesta di rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per gli autoferrotranvieri. Le organizzazioni sindacali, in assenza di un accordo soddisfacente, hanno scelto di portare avanti questa mobilitazione per dare voce alle esigenze dei lavoratori.

Il contesto dello sciopero e la situazione sindacale

Questa mobilitazione si inserisce in un quadro di tensioni crescenti tra i sindacati e le autorità sul rinnovo dei contratti di lavoro nel settore dei trasporti. Dopo mesi di trattative senza esito, i rappresentanti dei lavoratori hanno deciso di intraprendere l’azione di sciopero per richiamare l’attenzione sulla necessità di condizioni lavorative e retributive migliori per i dipendenti del trasporto pubblico.

Servizi garantiti e fasce orarie

In linea con la Delibera della Commissione di Garanzia n. 02/183, saranno garantiti alcuni servizi essenziali nelle fasce orarie protette. I mezzi pubblici torinesi opereranno con limitazioni dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 12:00 alle 15:00. Le linee di bus e tram urbani attive con servizio parziale includeranno le linee 2, 3, 4, 4N, 5, 8, 9, 10, 11, 13, 15, 17, 18, 35, 36, 55, 68. Anche la metropolitana di Torino assicurerà solo alcune corse, completando però le tratte già in partenza all’interno delle fasce garantite.

Possibili disagi per la città

L’interruzione dei servizi pubblici potrebbe causare significativi disagi a pendolari, studenti e cittadini, che sono invitati a pianificare gli spostamenti con largo anticipo. Con una riduzione dei mezzi pubblici disponibili, si prevede un aumento del traffico stradale, soprattutto nelle ore di punta. Inoltre, i centri di assistenza clienti e gli sportelli GTT opereranno a regime ridotto, garantendo solo il 30% dei servizi previsti durante le ore critiche, il che potrebbe complicare ulteriormente l’accesso alle informazioni per gli utenti.

Informazioni e aggiornamenti in tempo reale

Per i servizi extraurbani e le informazioni aggiornate sui percorsi garantiti, gli utenti possono fare riferimento al sito ufficiale di GTT e al profilo X (ex Twitter) di GTT, dove vengono forniti aggiornamenti in tempo reale su linee di trasporto pubblico e metropolitana. Rimanere informati sarà fondamentale per evitare imprevisti durante la giornata di sciopero.

Una battaglia per i diritti dei lavoratori

Lo sciopero dell’8 novembre è molto più di una semplice interruzione del servizio pubblico; è una battaglia per il riconoscimento dei diritti dei lavoratori, in un contesto economico dove il costo della vita aumenta e le retribuzioni faticano a tenere il passo. I sindacati rivendicano condizioni di lavoro e salari adeguati per chi, ogni giorno, garantisce la mobilità cittadina.

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