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Sanità

Infermieri: via libera alle assunzioni. Ma al pronto soccorso di Ivrea ne mancano 5

Il Tribunale Amministrativo Regionale respinge il ricorso contro Azienda Zero, sbloccando le assunzioni degli idonei. Sindacati soddisfatti, ma preoccupati per la cronica mancanza di personale: in Piemonte servono ancora 6.000 infermieri

infermieri

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Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Piemonte dichiara improcedibile il ricorso presentato contro Azienda Zero, che mira all’annullamento delle graduatorie degli idonei del concorso pubblico regionale per la copertura di 226 posti di infermiere a tempo indeterminato. Questa sentenza apre la strada per proseguire con le assunzioni, già avviate nei mesi scorsi, come richiesto da diversi enti, tra cui il sindacato degli infermieri Nursing Up, che sollecita da tempo la Regione e le aziende sanitarie piemontesi a far scorrere la graduatoria fino all’esaurimento, per affrontare la cronica carenza di personale sanitario.

Anche Nursind accoglie con favore la decisione del tribunale, sottolineando che ora non ci sono più ostacoli per completare le assunzioni previste. Tuttavia, il sindacato esprime preoccupazione per la persistente carenza di infermieri in Piemonte, con un deficit stimato di circa 6.000 unità, una cifra difficile da colmare in tempi brevi.

Nursind auspica che, una volta esaurite le graduatorie attuali, la Regione avvii nuovi concorsi, sebbene tema che il numero di nuovi assunti non sarà comunque sufficiente a soddisfare le necessità del territorio.

Adrano Leli, direttore generale di Azienda Zero, commenta con soddisfazione la sentenza: “Questa decisione ci permette di proseguire senza incertezze le assunzioni, una notizia importante vista la grave carenza di infermieri”. Leli conferma che la graduatoria esistente, che conta quasi 2.000 candidati idonei, è ora completamente a disposizione delle aziende sanitarie regionali. Ricorda inoltre che è in corso un nuovo concorso per 56 posti, a cui si sono iscritti anche candidati già presenti nella graduatoria precedente.

Giuseppe Summa, responsabile territoriale di Nursind, sottolinea che alcuni infermieri sono già stati assunti, alleviando la pressione sui servizi più in difficoltà. “Tuttavia – aggiunge Summa – circa una ventina di candidati preferiscono attendere l’esito del TAR prima di accettare l’assunzione. Ora non c’è più tempo da perdere”.

Nursind ha già inviato una comunicazione ufficiale ai vertici dell’ASL TO4, chiedendo di procedere rapidamente con l’assunzione degli infermieri idonei, anche se ritiene che, a causa dei tempi di preavviso necessari, questi non potranno prendere servizio prima di dicembre o gennaio.

Giuseppe Summa

Summa chiede inoltre alla Direzione di attingere subito alla graduatoria per gli infermieri a tempo determinato, stilata a seguito dell’avviso pubblico di Azienda Zero, in attesa di completare le procedure per i contratti a tempo indeterminato. “Ad oggi, però, non ci risulta che sia stato fatto nulla in merito”, sottolinea Summa, aggiungendo che sarà essenziale, nelle prossime settimane, bandire un avviso a tempo determinato per i laureandi del corso di infermieristica di Ivrea.

Infine, Summa lancia un grido d’allarme riguardo alla situazione del Pronto Soccorso di Ivrea, dove mancano almeno 5 infermieri. “Con l’inverno alle porte e l’aumento dell’afflusso di pazienti, la situazione rischia di diventare esplosiva”, conclude Summa, auspicando un cambio di passo immediato da parte della Direzione.

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