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Emergenza treni in Piemonte: soluzioni in vista, ma i pendolari chiedono certezze

Dopo la pressione dei pendolari, Regione e gestori al lavoro per ripristinare l'efficienza delle linee ferroviarie

Emergenza treni in Piemonte: soluzioni in vista, ma i pendolari chiedono certezze

La crisi dei trasporti ferroviari in Piemonte sembra aver trovato un punto di svolta. Dopo i ritardi e cancellazioni che ormai sembrano essere la normalità per i pendolari della linea Alba-Ciriè, la Regione ha indetto un tavolo di confronto con i gestori del servizio, ottenendo impegni concreti per migliorare la situazione.

Questo incontro è stato l’esito dell’organizzazione del gruppo "Pendolari Torino Caselle Ciriè Alba #Sfm4", che negli scorsi giorni ha lanciato un'iniziativa per raccogliere le segnalazioni di tutti gli utenti, anche di quelli non iscritti ai social network. È stato creato un questionario online con l’obiettivo di redigere un documento dettagliato da presentare all'assessore regionale ai Trasporti e alle Infrastrutture, Marco Gabusi.

Intanto, lo scorso venerdì, la Regione Piemonte ha incontrato i gestori delle ferrovie. Al termine di questo incontro, sono state decise una serie di misure che dovranno essere attuate immediatamente.

Rfi dovrà intensificare la manutenzione straordinaria sulle linee più critiche, con un monitoraggio 24 ore su 24 e dovrà provvedere alla realizzazione di una più funzionale redistribuzione del personale.

Trenitalia dovrà accelerare le consegne dei nuovi treni. L'obiettivo è di mettere in servizio 9 nuovi convogli entro la fine dell’anno. Inoltre, Trenitalia ha promesso l'attivazione di treni e autobus sostitutivi per garantire la continuità del servizio in caso di eventuali interruzioni.

Secondo l'assessore Gabusi, i problemi che hanno caratterizzato la linea ferroviaria sono dovuti in parte a eventi occasionali, ma soprattutto al fatto che alcune infrastrutture sono vecchie. Tuttavia, l’assessore afferma che grazie agli investimenti del PNRR, sono previsti importanti lavori di ammodernamento che dovrebbero risolvere le criticità nel lungo periodo. 

Per garantire un monitoraggio costante della situazione, è stato istituito un tavolo tecnico settimanale con la partecipazione di Regione, gestori e rappresentanti dei pendolari. Questo incontro settimanale dovrebbe avvenire ogni lunedì alle ore 16. Inoltre, è stata richiesta una maggiore informazione agli utenti, sia in stazione che a bordo treno.

“Il futuro sarà certamente migliore, ha concluso Gabusi in un’intervista rilasciata alla Gazzetta d’Alba, “ma dobbiamo agire nel presente, rispondendo subito alle esigenze dei pendolari che affidano al nostro servizio le loro vite quotidiane e quelle dei loro figli. Non possiamo tollerare che quello che è successo nelle ultime due settimane diventi la norma”.

Nei prossimi giorni continueremo ad aggiornarvi sull’evoluzione di questi incontri.

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