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21 Ottobre 2024 - 12:30
Giovanni Ponchia e Antonino Careri
La proposta di realizzare il polo sanitario a Montanaro continua a dividere il dibattito politico locale. Da un lato, l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonino Careri insiste sulla necessità di costruire il nuovo centro presso Cà Mescarlin, con un investimento di 45 mila euro più ulteriori 5 mila euro per incarichi professionali. Dall'altro, il gruppo Salviamo Montanaro propone una strada alternativa: sfruttare i locali della Fidas, risparmiando risorse e mantenendo inalterati i servizi già presenti a Cà Mescarlin.
Il consigliere di minoranza Giovanni Ponchia ha presentato una mozione con l’obiettivo di utilizzare i locali della Fidas, situati nelle ex scuole Bertini, come nuova sede del polo sanitario.
Secondo Ponchia, questa scelta permetterebbe di risparmiare le risorse comunali destinate alla costruzione di una nuova struttura. “Non vogliamo che vengano spesi ulteriori risorse dei nostri cittadini”, afferma Ponchia. “La sede della Fidas è già certificata per ospitare un centro prelievi, e potrebbe essere utilizzata immediatamente per offrire i servizi necessari alla popolazione.”
La mozione suggerisce, inoltre, che il Comune possa riconoscere un contributo alla Fidas per la nuova funzione svolta, mantenendo allo stesso tempo il centro famiglie e altre attività attualmente presenti a Cà Mescarlin.
Secondo Ponchia, sarebbe inoltre preferibile destinare ulteriori contributi alla Croce Rossa di Montanaro per gestire l’assistenza CUP alle persone anziane, anziché creare un nuovo spazio a Cà Mescarlin per un servizio già disponibile presso la farmacia locale.
Di fronte alla proposta di Salviamo Montanaro, la giunta Careri difende la propria scelta, ritenendo che l'investimento a Cà Mescarlin sia la soluzione migliore per garantire servizi sanitari di qualità. Il sindaco ha ribadito come il progetto sia stato un punto centrale della sua campagna elettorale, ricevendo ampio consenso dai cittadini, in particolare dagli anziani, che da tempo chiedevano un centro prelievi vicino casa.
Il polo sanitario a Montanaro continua a dividere il dibattito politico locale.
Perché non considerare la sede della Fidas come alternativa per il polo sanitario?
“La decisione di puntare su Cà Mescarlin si basa su una visione a lungo termine. - afferma il Sindaco di Montanaro - Vogliamo offrire ai cittadini un polo sanitario moderno e accessibile, e Cà Mescarlin rappresenta la soluzione più idonea per garantire spazi adeguati e servizi centralizzati.”
La questione del polo sanitario ha suscitato reazioni contrastanti anche tra i cittadini. Se alcuni sostengono l'idea di Salviamo Montanaro come un'opportunità per risparmiare e riutilizzare spazi già disponibili, altri temono che la proposta possa compromettere la qualità dei servizi sanitari offerti.
L’amministrazione, dal canto suo, respinge le critiche, sottolineando che l’investimento su Cà Mescarlin è destinato a garantire servizi di lungo periodo e un miglioramento complessivo della qualità dell’assistenza.
Quali vantaggi concreti porterebbe la costruzione del polo sanitario a Cà Mescarlin?
"Cà Mescarlin è una struttura che può essere ampliata e migliorata per accogliere servizi sanitari di vario tipo. Non si tratta solo di un centro prelievi, - prosegue Careri - ma di un progetto più ampio che mira a creare un punto di riferimento per la salute di tutta la comunità.”
Il consigliere Giovanni Ponchia ha duramente criticato l’approccio della giunta, accusandola di non aver preso in considerazione altre soluzioni e di aver imposto la propria visione senza un confronto aperto. “Abbiamo proposto la nostra alternativa non per polemica, ma per evitare sprechi inutili,” afferma Ponchia. “Sarebbe un errore non valutare la nostra mozione e continuare su una strada che non garantisce risparmi per i cittadini.”
Cosa si aspetta dall'amministrazione comunale in risposta alla vostra mozione?
“Speriamo che la giunta apra un dialogo e prenda in considerazione la nostra proposta. Riteniamo che un confronto serio e trasparente sia l'unica via per fare davvero l'interesse dei cittadini di Montanaro.” dice Ponchia.
La questione del polo sanitario continua a essere un tema caldo nel dibattito politico locale. Al centro della questione resta la necessità di garantire servizi sanitari essenziali ai cittadini, mantenendo un occhio di riguardo per la sostenibilità economica.
I prossimi consigli comunali saranno decisivi per definire il destino di questo progetto. L’esito della votazione sulla mozione presentata da Salviamo Montanaro potrebbe aprire nuovi scenari o confermare la linea tracciata dalla giunta Careri. Tuttavia, una cosa è certa: il dibattito sul futuro del polo sanitario non si fermerà qui, e i cittadini di Montanaro attendono risposte concrete.
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